Veramente un bel film.Non ho letto il libro ,che ora mi appresterò a leggere(anche se l'ottimale sarebbe stato il contrario).Buona la regia e buona la recitazione dei tre attori principali, ma quello che più mi ha colpito è stata la trama. Molteplici possono essere le chiavi di lettura di questo film, ma quella che per me è la dominante è la ricerca di una risposta da parte del protagonista alla Domanda principe :
- Qaul' è il senso dell'esistenza ?
Ovviamente qui non c'è nessun Megalite Kubrikiano e nessuna risposta, ed è proprio la "ricerca" il fulcro del film,quella sottile linea di separazione fra razionale e irrazionale, fra assennatezza e pazzia che non può che spalancare le porte del delirio.Sembra quasi un monito per quegl'esploratori che all'inseguimento di un miraggio rischiano di perdere la strada di casa.L'eterno naufragare dell' animo umano diviso fra il bisogno di sicurezza e la neecessità di conoscere.
Non è un caso che il film inizia e finisce con la solita scena dei due innamorati.Lei apparentemente causa del delirio (il protagonista cerca il senso dell'amore) è in realtà la persona fidata (amata) che consente al protagonista di immergersi nei meandri del proprio IO per testarne i limiti in una ricerca del tutto personale.Sarà proprio Lei che nel finale lo farà riemergere salvandolo da una sicura pazzia.
Infine il ruolo di Jed il pazzo innamorato ....beh quello un'altra volta......