Dissento dalla recensione del critico. Fin dai primi fotogrammi che ho visto in tv ho pensato che avrei visto un bellissimo film. Concordo col critico che ci sono molte pause,il film sopratutto all'inizio quando il giovane straniero non riesce a capire e farsi capire dalle due donne.Bellissima la fotografia e bra-vissime le due attrici protagoniste.Noto alcune somiglianze e analogie con il film Lo straniero che venne dal mare.Secondo me lo possono vedere tutti.
"Ladies in lavender" è un film emotivamente sincero e delicato. Ursula e Janet rappresentano lo slancio e la capacità di due donne, ancorchè nubili e d'età avanzata,di provare una dedizione e un amore "giovane"( nella forza e nella caparbietà)per un ragazzo straniero precipitato nella loro vita come un meteorite portatore di grandi cambiamenti.Ma saranno cambiamenti solo interiori.Sarà uno scambio, in cui trarrà giovamento e linfa vitale anche il giovane protagonista.Bravissime Maggie Smith e Judy Dench.La scena del concerto finale è intensa ed è molto più eloquente di una scena dialogata.Buona la prima, per il regista.
uno spreco di maggie smith e di judy dench. qualsiasi cosa le due facciano è marmo, c'è poco da fare. anche a me è parso un fiume raffinatissimo di cose (purtroppo) non dette. si avverte in ogni cespuglio che la storia di ursula è molto più lunga di quella raccontata. sembra quasi che il regista abbia voluto, dato il mestiere, raccontare attraverso le immagini. e la musica. chi può dire quanto fosse quindi necessario liberare verbosamente i tormenti di ursula, o rivelare a tutti chi fosse olga e quali le sue vere intenzioni, quale la sua paura e perchè la decisione di fuggire via.
siamo avvinti, purtroppo, come lo siamo sempre da paesaggi come quelli che si vedono e da momenti lirici altissimi come la meditation di massenet di fronte ad un mare di perla. i momenti simili, tutto può passare in secondo piano, anche una trama e una sceneggiatura come si deve.
Sara' che sono "emotiva" come l'autrice della recensione ufficiale dice, ma a me il film e' piaciuto. la persona che ha scritto la recensione ha dimenticato di far notare la bellezza della colonna sonora, prima di tutto. inoltre io ho trovato svariati punti della storia esilaranti, e non mi pare che ci siano molte cose che il regista lascia in sospeso. l'unico mio dubbio riguarda il finale: non capisco se le due signore erano veramente li' o se si trattava di un'allucinazione di andrea. per il resto, commovente, intepretazione magistrale di dama maggie smith, musica meravigliosa, scenario stupendo, storia interessante... che si puo' volere di piu' dalla vita?