Trevor Reznik non dorme da un anno, la sua insonnia è frutto di un’angoscia indefinita che lo divora nella mente e nel corpo. Ma la verità è nascosta nelle pieghe vacillanti del suo inconscio, drammatica ma essenziale, dolorosa ma catartica. “L’uomo senza sonno” di Brad Andersonn (The machinist, il titolo originale) è un racconto cupo, inquieto, allucinato, un viaggio nell’inferno di un’anima dannata alla ricerca del punto di origine (o di non ritorno), nell’universo deviato di una psiche corrotta ed instabile, dove incombono oscure e minacciose presenze e nulla è davvero come appare. La trama del film si dipana attraverso immagini enigmatiche, episodi tetri, introspezioni indotte dallo stato alterato dei pensieri, che nella terribile rivelazione finale trovano la definitiva liberazione dall’incubo, dal rimorso e dalla alienazione. Un sorprendente Christian Bale, smunto, scheletrico, capace di rappresentare alla perfezione gli effetti dell’insonnia e di illuminare con la sua presenza, diafana e spettrale, gli angoli più bui della pellicola, non del tutto originale nella sceneggiatura ma magistrale nella rievocazione di atmosfere cupe ed opprimenti alla Lynch e alla Polansky.
Eh si dovrebbero essercene di piu' di film cosi'.
l'attore protagonista dimostra di avere un talento fuori dal comune.... la storia è molto interessante anche se la struttura di per sè è già conosciuta....
mi spiego meglio, è uno dei tanti film in cui si verificano tutta una serie di eventi incredibili che ti tengono attaccato allo schermo in attesa di avere una spiegazione logica. (vedi the others, il sesto senso, stay ect,) la spiegazione finale che questo film propone per giustificare gli eventi verificatisi nel film è veramente originale e molto intelligente. il protagonista è in grado di farti sentire la storia veramente credibile, il suo aspetto da per metà un 'impronta a tutto il genere del film. le atmosfere e tutti gli eventi sono curati anche nei dettagli lo spettatore riesce a percepire tutto il dolore e il tormento del protagonista.....bello bello bello chi ama questo film veda anche "stay nel labitinto della mente".
Un film che ci fa capire come l'animo umano possa essere tormentato dai sensi di colpa...Sconvolgente e forte questo film da lezioni di vita preziose per chiunque sa di avere fatto ciò che potrebbe tormentarlo.Profondo.
Credo sia uno dei più bei film che io abbia mai visto.Esemplare il film come esemplare è la recitazione del protagonista,unico e inimitabile da ogni punto di vista.Complimenti
guardatelo assolutamente, è un capolavoro, per la regia e sopratutto per l'ammirevole prova d'attore di Christian Bale, dimagritissimo(fa paura). é un film psicologico e psichedelico, opaco, dove la lentezza che si percepisce va di pari passo con la lenta ricerca della verità, da parte di Trevor (Bale), in direzione dell'atteso risveglio/sonno.