Trevor ha dimenticato..l'incubo si è dissolto nella sua mente,ma qualcosa è cambiato:il suo corpo si consuma nelle notti insonni,e strani presagi gli giungono da compagni di lavoro mai visti prima.
Solo la donna del caffè, dopo il lavoro, riempie la scena di luce e induce il triste carpentiere ad intraprendere quel sentiero che lo porterà alla terribile verità.
Un Christian Bale maturo e convincente e un ottima regia per un film certamente da non dimenticare.
Christian Bale è interprete straordinario di questo equilibrato cocktail miscelato tra thriller e horror. La figura scheletrica di Trevor Reznik (Christian Bale), sintetizzata nella battuta di Stevie (Jennifer Jason Leigh), prostituta confidente (...se dimagrisci ancora scompari...), angoscia, ma è capace di trasmettere attimi di struggente poesia, quando, seduto su un trespolo in un non luogo quale è un bar di un aeroporto seduce la bella Marie (Aitana Sànchez-Gijòn).
Si questo film mi ha dato proprio questa sensazione: la discesa nell'inferno psichico del protagonista.Il film avanza in questa strada da incubo con ritmo lento ma inesorabile fino a svelare, in un non scontato finale l'origine del "male". Consigliato a coloro che guardano anche film che fanno star male.
Inizialmente ho provato un pò d'angoscia, poi sono stato catturato dalla regia ed alla fine ho apprezzato la trama.
Insomma piacendomi Hitchcock, per me è un bel film.
Alla fine del primo tempo volevo quasi uscire, il film mi metteva troppa ansia, come se nella vita non ce ne fosse già abbastanza: voto 5+. Nel secondo tempo il film si è velocizzato un pò e l'ho potuto godere meglio, la parte finale poi è stata ottima: voto 7+. Devo dire che il gruppo di amici e colleghi di Trevor mi ha ricordato "Il Cacciatore", stessa goliardia e sopratutto stesse fisionomie.
Non è un film per giovanissimi, penso che sia un film per un pubblico dai 20 ai 30 anni, non c'è sangue violenza effetti speciali che piacciono ai giovani ed è troppo ansiogeno per un pubblico maturo e scafato che sulla terra ha già i suoi grattacapi.
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(8/10)
