Ezio Greggio diceva così...giusto?
Salvo solo l'inizio del film.L'ambintazione ed il colore. Dopo di chè il nulla.
Ho colto anche indecisioni sul montaggio del film.
L'interpretazione poi, lasciamo stare.....
Mi spiace.Il primo Esorcista rimane nell'Olimpo e ci rimarrà per molto ancora.
In generale direi che questo è un film + che sufficiente. Ci sono dei begli effetti speciali e tutti gli ingredienti di un film dell'orrore (persone sventrate, cadaveri ricoperti di vermi e mosche praticamente ovunque, tensione ecc). Una cosa che non mi ha però convinto del tutto è il finale, con il classico esorcismo (quello penso sia una cosa pressochè ovvia). L'ho trovato un po' troppo hollywoodiano, ben lontano dall'esorcismo del primo film. Comunque ci do un 8 meritato.
Sono passati parecchi anni dall'uscita del pluri censurato "Esorcista" e , dopo infornata di sequel (due per la precisione) ci troviamo di fronte all'ennesima pellicola ispirata alle possessioni demniache. Per prima cosa è necessario specificare che malgrado si tratti del terzo film prodotto in ordine temporale, quanto narrato al suo interno è invece riferito ad un periodo storico precedente gli avvenimenti del primo film. Assistimo dunque alla perdita della fede da parte di padre Merrin ed agli avvenimenti che lo hanno condotto a ritrovarla. Fatta questa piccola parentesi cominciano col dire che il film appare discretamente montato nel suo complesso e che ciò che maggormente stona sono le scelte narrative piuttosto che quelle tecniche. Va infatti sottolineato che la tensione e la frustazione che si respiravano nel primo episodio sono qui, quasi del tutto assenti. La vicenda si dipana con fluidità, ma a stridere sono spesso le scene splatter fini a se stesse che hanno il compito di creare una suspense nello spettatore che, in definitiva, non arriva mai. L'opera infatti, più che sul binomio diavolo-male, sembra vertere sulla ricerca interiore del protagonista che combatte contro i propri sensi di colpa. Sebbene questo giovi al film dal punto di vista della coerenza (che comunque viene del tutto a mancare nelle battute finali) si ha l'impressione che l'opera avrebbe preso una diversa direzione narrativa se non avesse dovuto mantenere un legame stilistico con l'originale. Il risultato finale è un ibrido che per quasi la totalità del film si attesta su nuclei tematici più narrativi e che nella rincorsa frenetica per il finale in tema, risulta essere un'inappropriata scopiazzatura del primo episodio.
Questo film mi ha molto deluso. peccato perche l'avrebbero potuto svilupare meglio concentrandosi maggiormente sulla figura del prete (molto suggestiva la storia dei nazisti) e magari il fulcro dell'azione si sarebbe potuto incentrare sulla ri-consacrazione della chiesa (a proposito non si capisce come l'abbiano costruita) in modo da chiudere le porte al male e trasformandola cosi' in un simbolo di vita invece che di morte.
e invece il film zoppica sotto molti aspetti, in certi casi si ha come l'impressione di stare guardando un qualsiasi b-movie. la scena dell'esorcismo è la piu' insipida e inutile di tutto il film e di gran parte della cinematografia horror. infatti si rivela solo uno scopiazzamento del ben piu' famoso esorcismo ed e risolto in 5 minuti come a voler finire il film il piu' in fretta possibile. della serie "vorrei ma non posso". peccato
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(5.5/10)
