eu in greco antico significa bello, buono..ed è tutto quello che può sintetizzare questo film, veramente bello, fa sembrare non tanto brutta neanche la thanatos, la morte (da cui eu-tanasia).. Come dice Ramon (grandissimo camaleontico Javier Bardem)tocca a tutti, è l'unica cosa sicura dopo la nascita: perciò non crea grandi preoccupazioni a lui, per il quale la vita è finita e quindi vede la morte come un passaggio (obbligato e nelle sue condizioni da raggiungere al più presto per scelta, una scelta che dovrebbe essere libera ma che libera non può essere).
Il voto 10 lo merita già la scena in cui Ramon dice a Julia che 2 metri non sono niente, ma per lui sono una distanza irraggiungibile, e la mano del regista scivola sulle loro mani, molto più vicine di due metri, quasi si sfiorano ma lui non può raggiungerla..
Bellissimo film: da consigliare
c'è poco da dire...tratta un tema cosi' controverso con una maestria insuperabile...ironico(mai volgare),sottile,profondo...per Barden non ci sono parole...immenso!
ho letto qualche recensione e mi chiedo chi abbia avuto il coraggio di dare 1 a questo film, a mio parere stupando.. sicuramente qualche cattolico bigotto che ce la mena ancora col diritto alla vita o con frasi tipo "la vita appartiene a dio".. svegliatevi e ragionate.. bellissimo il dialogo col prete che fa capire più di mille parole l'ottusità di certe persone.. voto 10 al film e lode a bardem, strepitoso come in quasi tutti i suoi film..
Non ci sono parole per descrivere quanto questo film mi abbia emozionato. Bardem è un mito e credo che, con un altro attore al suo posto, la mia opinione su questo film sarebbe stata diversa.
Intenso, profondo, girato in maniera magistrale, è sicuramente un film che va visto.
Bellissimo il confronto tra Ramon ed il prete tetraplegico, simbolo di come, troppo spesso, la Chiesa rimanga chiusa ed arroccata sulle proprie convinzioni rasentando l'ipocrisia.
Gran bel film.