Come iniziare la mia personale recensione su “Laws Of Attraction”? Beh, proprio perché personale, preferisco iniziare con.. quant’è ammirevole ed elegante Julianne Moore! Ebbene, anche in questo film m’ha lasciato davvero senza fiato. Difficile segnalare nella sua filmografia un’interpretazione poco degna di nota (il mio film preferito è “The Hours”, a pari merito con la sua magistrale interpretazione in “Magnolia”... signori dell’Academy... sveglia!!!), ma è la prima commedia (genere da lei non molto praticato) in cui, a mio parere, è riuscita ad entrare meglio nel ruolo (ancora mi chiedo come mai abbia accettato di recitare in “Evolution”).
Il film è abbastanza simpatico, con una serie di battute sarcastiche ed incisive e situazioni ambigue, ma (n.b.: smetto di giudicarlo da fan di Julianne) è tutto retto dalle solide spalle di Julianne (forse per questo nel film sono tanto valorizzate?), mentre al “povero” Pierce (tra l’altro produttore esecutivo) sembra abbiano detto “Il tuo nome verrà per primo ma reciterai di meno”.
Insomma, tutto sommato si tratta di un buon prodotto (in America, invece, pare sia stato “stroncato”), consigliato a chi vuol passare una rilassante serata, e a chi voglia ammirare Julianne anche per il suo saper essere attrice-intrattenitrice, oltre che attrice-meditatrice in ogni suo ruolo... se non fosse per la doppiatrice. Nei precedenti film, Julianne è stata doppiata da F. D’A. (con quel suo tono di voce eccessivamente pacato quest’ultima ha proprio fatto quello che Julianne temeva: una caricatura dei suoi personaggi in “Lontano Dal Paradiso” e “The Hours”), in questo invece hanno affidato il prestigio a R. I. ... perché? Non solo in Italia Julianne non gode dei riconoscimenti che meriterebbe (anche se Sky l’ha riconosciuta “Star del Mese – Agosto”), ma poi le cambiano doppiatrice passando dalla padella alla brace. Perché?? Fosse stata almeno Giuppy Izzo.. Spero solo che in “The Forgotten”, thriller di prossima uscita con Julianne protagonista assoluta in splendida forma (vedere il trailer per credere), i provini siano un po’ più selettivi.
Niente di straordinario, ma una buona commedia romantica. Più buone le idee che la realizzazione, purtroppo. Si sapeva dell'ironia irlandese di Brosnan (Mai dire sì, Mars Attack!), ma la cara Julianne Moore è proprio fuori genere... meglio nei drammatici. Con un'altra partner, questo film avrebbe fatto scintille! E peccato, davvero peccato, per le ottime scene tagliate, visibili nel DVD. Brosnan è bravo. Riprovaci con la commedia. Julianne, I love you, ma torna a brillare come sai...
dopo metà già avevo capito che genere era. trama molto poco credibile e scontata fin dal secondo minuto del film, recitazione buona ma non azzeccata. insomma non consiglierei mai a nessuno di vederlo.
Dopo aver visto mambo italiano che è chiaramente una copia di il mio grasso grosso matrimonio greco posso dirvi che questo film mi sembra un pò sulla scia di prima ti sposo poi ti rovino , forse le storielle in tribunale vanno di moda :)
è una commedia gradevole , dal mio punto di vista il personaggio dell'avvocato trasandato è molto divertente.
un 6 ci sta bene.
Sarà che studio giurisprudenza, sarà che mi piacciono gli avvocati, sarà che mi sono immedesimata nell'attrice, ma questo film mi è piaciuto veramente.
Niente di eccezionale, ma è un film tranquillo anche se il finale direi che è scontato.
Consiglio questo film a che volesse passare due ore in serenità senza troppi sforzi di attenzione.