È uno dei film più brutti che abbia mai visto!
forse l'idea di partenza era buona,ma il risultato è stato pessimo!!
la kidman,comunque molto brava e bella,ci perde tantissimo.
io gli do un 6.5, quindi qui metto 6. la prima volta che l'avevo visto mi ero addormentato a metà film. stasera l'hanno proposto in tv e l'ho guardato. bella l'idea, meno convincente la resa; parlo proprio della storia: poteva essere fatta molto meglio...
Premetto: appena ho letto che l'attore matthew broderick avrebbe impesonato il marito di nicole kidman mi sono cadute le braccia... ma come si fa?!? sembra suo figlio!! e anche come attore in sè, non è che sia il massimo... ci avrei visto meglio george clooney!!
in oni caso il film mi è piaciuto, prima di tutto perchè è spiritoso quanto basta, le figure di bobbie e roger sono davvero mitiche, la fotografia è deliziosa (suona un po' troppo stepfordiano?!) e poi il robot-cane con palla incorporata lo voglio anche io!!!
un problema, a parte broderick, è stato il poco rilievo della gelosia che il marito di joanna provava nei confronti della moglie, una gelosia per l'intelligenza, la bellezza, la carriera di quella che avrebbe dovuto essere la donna di casa, che cura i figli, che sforna torte e pasticcini, che sfoglia riviste sugli oggettini di natale, che mette in risalto il suo "essere uomo". hanno lasciato una figura un po' toppo passiva per il maito, dovevano far vedere che si mangiava il fegato ogni volta che ricevevano gli stipendi a casa, oppure che rimaneva come un pesce lesso davanti alla forza caratteriale di joanna, insomma, doveva dargli davvero fastidio che fosse lei a portare i pantaloni. invece la cosa non si nota molto, viene fuori che lei ha un gran carattere, forte e deciso da pescecane, ma lui sembra accettare la "superiorità" della moglie in alcuni campi. insomma, abbasso borderick!!!!!!!!!!
"La fabbrica delle mogli" aveva un sottofondo di inquietudine che lo rendeva un film sinistro e credibile visto che erano proprio gli anni della prima grande frattura fra i generi. Frattura dolorosa e traumatica per entrambi.
Ora questo remake aggiornato e con variante finale cura di più la spuma che il contenuto ed è smaccatamente una commedia. Come commedia è divertente e davvero buffa è l' idea di voler redimere anche i gay-checca non per riportarli all' eterosessualità ma per sfrondarli di tutte le loro moine e gridolini e abiti di Dolce e Gabbana. Non convince il finale e fa solo confusione, apparendo cervellotico il colpo di scena che vede protagonista Glenn Close e poco approfondita l' alleanza fra i coniugi in base all' amore che rinuncia alla perfezione e accetta i difetti del partner. Infine Mattew Broderick: c' è di meglio!
Su via diciamo che non è male come film, insomma la kidman, la close e il sig. walken interpretano bene i ruoli assegnati, io nn sarei tanto brutale cn la critica, siamo chiari non è un film perfetto :), ma x me la sufficenza la prende in pieno. saluti a tutti