gran bel film e grande franco nero, stavolta nei panni di un giornalista tutto d'un pezzo e uomo pieno di vizi, impegnato nell'indagine di una catena di delitti di cui anche lui stesso sarà indiziato.
trama semplice ma avvincente, ben costruita ed arricchita da una fotografia eccellente ed una regia molto curata.
i punti forti di questo film sono la bellezza di alcune attrici vedi agostina belli,la trama e il finale- il protagonista franco nero se la cavicchia-agli inizi degli anni 70 andavano di moda questo tipo di thriller o film di paura per dirla in grossolano alcune pellicole erano di buona fattura altre no a questa do una suffucienza-
io credo che per apprezzare appieno questo film bisogna amare il cinema di quegli anni...gli ingredienti che piacciono a noi amanti del genere ci sono infatti tutti: ottima colonna sonora di Morricone (con ritmi e suoni inquietanti di quegli anni), fotografia stupenda e un pò sinistra di Storaro, recitazione tipica dell'epoca e soprattutto tutta la magia in generale di quegli anni...una cosa che è difficile da descrivere ma che faceva di un film qualcosa che ti toccava nel profondo, che ti trasportava in un altra dimensione (quelli di oggi, anche se la situazione sta migliorando rispetto ai penosi anni 90, sembrano spot pubblicitari)...
A parte i primi quattro film di Dario Argento, lo trovo uno dei migliori del decennio.
Che dire,uno psyco-thriller italiano,secondo me...era dai tempi di Profondo Rosso che l'assassino non era così paranoico.
Il film secondo me scorre molto bene,la storia è intersecata al punto giusto e raccontata bene.Non condivido un opinione data di questo film sul fatto che sia stato fatto male (ma assolutamente condivido la sua opinione per la bellezza degli altri film che ha visto),il fatto è che è molto intersecata,e racconta le paranoie dell'assassino da un punto di vista superficiale e intenso allo stesso momento,e il che può diventare complicato da capire...il mio consiglio è di riguardarlo,magari ci esce qualche punto nuovo. Tornando al film,veramente fatto bene,musiche come sempre favolose del maestro Morricone...adatte e inquietanti per questo genere di film,e che dire del finale.......mamma mia! Ho apprezzato talmente tanto questo finale che mi ha fatto dare un voto in più al film,arricchito anche da una come sempre grande interpretazione di Franco Nero (non sempre recita il poliziotto duro) e dal cast che lui ha intorno. Regia molto sapiente,ben collocate le inquadrature,e film che tira fuori in diversi punti la cosiddetta tensione alla Profondo Rosso ( ovviamente non è la stessa ;) ) e riesce a far guardarecon più interesse la pellicola a noi da casa. Io l'ho visto con la mia ragazza che ogni tanto si lasciava scappare qualche gesto di paura :)....... si ke le fa paura un po tutto ma,devo dire che vedendo altri gialli-thriller non l'ha mai avuta se non appunto in Profondo Rosso,quindi significa qualcosa.
In conclusione,vedetevi questo film e fatene un piccolo gioiellino del genere.........
Veramente brutto questo thriller anni 70,la storia è bruttissima,raccontata molto male,suspense zero,l'unica cosa bella di questo film e' la splendida fotografia di vittorio storaro. in questo periodo ho visto almeno una quindicina di thriller anni 70 italiani e questo e' forse il peggiore che ho visto.profondo rosso,sei donne per l'assassino,mio caro assassino ma sopratutto lo stupendo cosa avete fatto a solange? sono su di un altro pianeta!!evitatelo come la peste questo film! ripeto gia la storia non è per niente intrigante se poi viene raccontata male...
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(7.5/10)
