A vederlo oggi, questo film mantiene valido il suo messaggio di fondo, espressione dell'ideologia imperialistico-capitalistico-finanziaria USA, il marchio di Wall-Street sul mondo supino e impotente,racchiuso nelle seguenti frasi pronunciate dal "dio della finanza" Gordon Gekko:"E' tutta questione di soldi, il resto è conversazione. Il più ricco 1% del Paese possiede metà della ricchezza del Paese: 1/3 di questa ricchezza viene dal duro lavoro, 2/3 vengono ereditati da figli e nipoti, interessi e interessi accumulati.Noi facciamo le regole: le notizie, la guerra, la pace, le carestie, le sommosse...tiriamo fuori conigli dal cilindro...non sarai così ingenuo da credere che noi viviamo in una democrazia?...E' il libero mercato, il denaro non si crea, nè si distrugge, semplicemente si trasferisce, da un'intuizione a un'altra"
Che la finanza comandi e la politica esegua è storia di tutti i giorni. Oliver Stone racchiude la vicenda all'interno dello schema capitalismo (Gekko) contro comunismo (il padre di Bud Fox), lo schema che ha imprigionato il pensiero di intere generazioni, mettendo a confronto, in modo impari, denaro contro valori, l'avidità del magnate contro l'attacco cardiaco del signor Fox. Ma la vittoria è del più forte, secondo la regola di Machiavelli...L'azienda "Blu Star" è salva, infatti, ma Bud finisce in carcere per frode!!
In effetti un grande film, degno del miglior Oliver Stone, che ha fruttato l'oscar ad uno strepitoso Michael Douglas. Liberamente ispirato alla storia di Ivan Boesky, immigrato ebreo-russo negli USA che con grande intelligenza, cinismo e "fratellanze" importanti ha gettato sul lastrico migliaia di piccoli risparmiatori. USA patria della libertà artistica: a quando un film su Bankitalia?
Film grandioso, per la sua attinenza alla realtà potrebbe essere considerato anche un ottimo documentario.Si, perchè in certi ambienti dell'alta finanza è così che si vive, ed è così che si pensa.Di Gordon Gekko ce ne sono tanti, gente che non conosce mezze misure, che se non ottiene il massimo è come se avesse perso.Il giovane e famoso imprenditore italiano Arcangelo Masciale diceva: io non creo, speculo su quello che hanno creato gli altri. E' più o meno quello che diceva Gordon Gekkonel film.
Più sono grosse le bolle speculative, più rumore fanno quando scoppiano. ascesa e declino di bud fox, giovane broker di belle speranze, che conosce, invidia, ammira e segue lo squalo gordon gekko, corsaro della finanza palesemente ispirato a trump, soros & co. uomini dai facili costumi e dalla morale accomodante, i due saranno "king of the world" per circa quindici minuti. cult movie sulla speculazione di borsa (non a caso citato nel recente 1 km da wall street) ma soprattutto grande interpretazione di michael douglas nell'irresistibile, famelico personaggio di tycoon in camicia brooks brothers che sputa una serie pressoché infinita di battute indimenticabili ("se hai bisogno di un amico, comprati un cane"). un capolavoro firmato oliver stone, sul sogno made in usa di carriera e soldi facili. da vedere.