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Zora la vampira

Opinioni presenti: 25
Media Voto: Media Voto: 6.5 (6.5/10)

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Un film inutile

(1/10) Voto 1di 10

Un film insulso ed inutile. I corti di un qualsiasi neofita sono di gran lunga superiori a questo spreco di celluloide. Da verdone non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Non si finisce mai di stupirsi.



Aldo, 39 anni, incisa (FI).




quasi capolavoro underground

(8/10) Voto 8di 10

la trama fa' un po' acqua,e ci si poteva sforzare 1 pochino di + negli effetti speciali.. comunque molto realistico. 8+



Il padrino, 35 anni, Nord.




Un videoclip con trama

(6/10) Voto 6di 10

E’ un bizzarro horror comico, o una commedia horror, non so, dalle atmosfere piuttosto dark e "alternative" dei centri sociali, infarcito di canzoni rap e interpretato da attori ancora poco noti (Toni Bertorelli ­ conte Dracula, Micaela Ramazzotti - Zora), e con la partecipazione straordinaria di Carlo Verdone, che l’ha anche prodotto e che torna ad essere diretto da altri dopo quattordici anni, dai tempi del non disprezzabile "Sette chili in sette giorni" con il fratello Luca. Girato in gran parte nello stile e con la tecnica del videoclip, il film rivela la provenienza dei due giovani registi, che hanno lavorato con gente come il Piotta e Alex Britti, ed é in sostanza la trasposizione cinematografica dell’omonimo video da loro girato con gli stessi attori. La storia, o meglio, la favola, raccontata da una tossica strafatta all’ultimo stadio al suo compagno al pari di lei, a sedere per terra davanti ad un classico centro sociale imbrattato dalle scritte, é la seguente: il conte Dracula, stufo di succhiare il sangue alle contadinotte della Transilvania e suggestionato dalle immagini televisive di "Carràmba che fortuna !", decide di venire in Italia ad assaggiare pappa nuova insieme al fido servo. Arrivato nel nostro paese a bordo di una carretta carica di albanesi, subisce ogni sorta di discriminazione come un immigrato qualsiasi e gli viene data per casa una squallida cantina. In un centro sociale conosce la giovane graffitara Zora, e se ne innamora ricambiato, attratto dalla sua forte personalità, formando con lei una coppia perfetta e complementare di tipi decisamente fuori dal comune, ognuno con la sua "stranezza", e portandola via con sè. Da qui parte una caccia spietata al vampiro da parte dell’ex-fidanzato della ragazza e degli amici del centro sociale, capitanati da un prete (!) (Ivo Garrani), e della polizia, guidata dal poco raccomandabile commissario Lombardi (Carlo Verdone), mentre Dracula continua a mietere vittime lungo la sua strada. Da vedere per chi ama la videomusica, il cinema giovanile, le ambientazioni un po’ "estreme", il rap e Verdone, che offre una prova di ottimo mestiere e tutta godibile nel ruolo di secondo piano negativo del violento commissario. E ritroviamo anche una vecchia conoscenza del cinema di genere italiano, Sandro Ghiani, che dopo il De Simone del commissario Auricchio-Lino Banfi in "Fracchia la belva umana" (1981) torna a fare l’assistente al fianco di Lombardi-Verdone nei panni di Cuccureddu, e regala pure qualche momento irresistibile, sebbene schiacciato dalla presenza di Verdone. Cameo per Valerio Mastandrea che parla benissimo in pugliese. Non manca nemmeno un "messaggio" antirazzista legato all’attualità. Un film abbastanza inconsueto nel nostro panorama, fantastico, folle ma non strampalato, che si lascia seguire bene. Ben fatti anche gli effetti speciali, degni del cinema d’oltreoceano. Secondo me é buono. Voto: 7,5



Lorenzo, 30 anni, Livorno.




davvero un bel film di sinistra!

(8/10) Voto 8di 10

ma come si fa a dare 1 ad un film cosi carino?i manetti bros si confermano bravi registi(li ho apprezzati anke nella serie televisiva politicamente scorretta dell'ispettore coliandro) e non a caso attirano le simpatie e l'attenzione di un mostro sacro del nostro cinema come è verdone.il film si svolge di notte ,con belle inquadrature su di una roma underground e contraddistinta da centri sociali e da writers.un pò di sinistra certo...ma basta con i film di destra!certo il discorso finale sull'immigrazione dei romeni che vengono scacciati dalla nostra bella italia non so quanto possono reggere in un periodo in cui la presenza massiccia di questo popolo dell'est non sta giovando granchè alla nostra nazione(nn voglio essere intollerante ma problemi di sicurezza ci sono!)grande verdone e un grande cameo per il"barese"valerio mastrandrea.un film ke merita un otto pieno e supera tante "scemenze"nostrane a partira dal borghese e patinato muccino!viva i manetti e verdone ke ha appoggiato il loro primo lungometraggio.



Vincenzo, 29 anni, Roma.




osceno

(2/10) Voto 2di 10

Ragazzi nno ho mai visto un film cosi stupido!!! Ho rischiato di addormentarmipiù volte!!!...Ma si possono fare film del genere? Senza capo nè coda!...



Laura, 29 anni, Catania (CT).





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