Che carrozzone di persone festanti: non manca proprio nessuno, c'è un campionario più che completo di macchiette. Ed una trama che non si fa mancare nulla sebbene abbia più buchi dell'emmenthal e perda di interesse dopo una quarantina di minuti. Peccato, un cast sprecato ed una parte, quella di Tex, che solo minimamente risolleva il tutto.
Film in se molto paradossale, mischia il sacro e profano, ma lo fa in maniera discreta e per niente blasfema. Allen all'altezza delle sue doti di attore.
Ottima anche la prova della nostra Cucinotta.
Film decisamente divertente e rilassante. Da vedere.
Ma al contrario della maggior parte delle opinioni espresse finora, a me è piaciuto. Mi ha divertito. Spesso amo seguire le commedie grottesche e questa è stata davvero spassosa. Una trama davvero bizzarra, ma godibilissima. All'inizio, guardandolo durante i primi minuti, non ero convinta che fosse un buon film, ma poi ha cominciato a divertirmi veramente molto.
Woody Allen non è mai stato uno dei miei registi preferiti, anzi per dirla tutta, l'ho sempre apprezzato poco e niente, però in questo film l'ho trovato davvero geniale.
Certo, a chi i film grotteschi non piacciono, questo film sembrerà di cattivo gusto, ma sinceramente, l'idea del dito miracoloso che esaudisce i desideri di gente fortemente sfigata, mi ha fatto morire dal ridere. Le scene erano davvero esilaranti.
La trama è certamente circondata dall'assurdo, specialmente quando il personaggio strano interpretato da Allen rivede la moglie uccisa che gli chiede perfino perdono per averlo tradito in vita...
La sceneggiatura è una fra le più grottesche mai viste, ma non si segue con fatica. I dialoghi sono spesso brillanti ed esilaranti ed il ritmo col quale si susseguono le scene è abbastanza efficace.
Buone le interpretazioni. Ho apprezzato addirittura anche quella della Cucinotta!
Niente di peggio di un film guardato erroneamente convinti si trattasse di un'opera di Allen, ripetersi "non è possibile", scoprire che non è suo ma una "commedia sofisticata" di Arau; questo è l'unico lieto fine di un'ora e mezza buttata via.
Non so che genere di film piaccia a chi ha espresso un opinione negativa su questo film, che non vuole essere un capolavoro, ma solo una divertentissima commedia, con personaggi paradossali. certo è che il film scorre piacevolmente ed è spesso divertente, irriguardoso e prende in giro la credulità dei religiosissimi messicani ( i quali avi sono stati sterminati da spagnoli e portoghesi per rubargli l'oro con il pieno vallo della chiesa)ed è veramente spassoso, un pò meno romantico di "il produmo del mosto selvatico" e di "come l'acqua per il cioccolato", ma bello davvero come tutti i film di arau.
metto dieci per alzare la media, ma merita un sette pieno.