FilmUP.com > Opinioni > Dogville
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Dogville

Opinioni presenti: 352
Media Voto: Media Voto: 7 (7/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



Il villaggio dei cani

(10/10) Voto 10di 10

Bellissimo film con dei messaggi molto profondi. In un tempo in cui nei film ogni azione è giustificata dalle circostanze (il serial killer uccide perchè ha subito un trauma da piccolo, etc.) questo film insegna invece che ci sono azioni che vanno al di là di qualsiasi circostanza, ingiustificabili, e che bisogna prendersi le proprie responsabilità e pagare. La grazia non è un condono. Stupenda la regia simil teatrale molto angosciante. Chi parla male di questo film secondo me non l'ha visto con la dovuta attenzione. Piccolo capolavoro.



Andrea, 22 anni, Roma (RM).




Coinvolgente

(10/10) Voto 10di 10

Un Film che da a te la scelta della scenografia,è molto coinvolgente grazie a l'ottima interpretazione da parte degli attori a cui non sembra mancare assolutamente l'ambientazione anzi secondo me è propio questo che rafforza il livello di recitazione !!



Fulvio, 20 anni, Napoli.




Da trasmettere in prima serata

(10/10) Voto 10di 10

L'ho visto mesi fa in seconda serata,era iniziato da un po,mi incuriosiva la scenografia e i dialoghi iniziali..andando avanti ho provato una sensazione che nessun film fino ad allora mi aveva trasmesso(a parte 21 grammi con uno spettacolare sean penn)..un malessere e un bisogno di capire come mai quei personaggi mi colpissero cosi' forte allo stomaco..una kidman che mai avevo trovato cosi' superlativa..non so se qualucuno l'ha gia' scritto ma dogville e' dentro ognuno di noi,siamo noi stessi,a volte gretti e spietati come quegli abitanti e altre volte ingenui e illusi come grace..il dialogo finale con il padre e' qualcosa di biblico e quando l'ex vittima decide di vendicarsi e di non perdonarli piu' ho provato come un senso di liberazione da quel malessere..forse il male va annientato con un male ancora piu' potente..forse ..un film da trasmettere in prima serata affinche' educhi i cervelli addormentati di milioni di persone che a forza di vedere film vuoti sono diventati essi stessi vuoti e privi di voglia di indagare quel tesoro inestimabile che e' l'animo umano..il mattino dopo sicuramente ognuno si alzerebbe con un qualcosa in piu' di umano accogliendo quel disumano che il regista ci sbatte in faccia..quelli che danno voti bassi sono semplicemente ciechi e non sanno cos'e' la poesia (seppur crudele)che certo Cinema riesce ancora a regalare



Laura, 28 anni, Roma (RM).




Chi merita di vivere?

(10/10) Voto 10di 10

"dogville" è un film insolito, atroce. insolito perchè è ambientato su un palco, in un teatro di posa. volutamente lars von trier non presenta una cittadina specifica, collocata nello spazio perchè vuole raccontare la storia di tutti. la vita così come la conosciamo, la vita che quasi sempre facciamo finta di non vedere. atroce perchè tremendamente vero. potrei esaurire tutti i caratteri che ho a disposizione per scrivere questa recensione eppure non riuscirei,( credetemi sulla parola!)a spiegare "dogville" a nessuno di voi. e' un 'esperienza personale, intima. e' un film che bisognerebbe guardare da soli: per riflettere, indignarsi e anche piangere, se necessario, senza avere il timore che qualcuno ci giudichi se decidiamo di farlo. non potete neanche lontanamente immaginare quali reazioni susciterà in voi fino a quando non vi troverete da soli, davanti allo schermo. soli e senza difese, proprio come quando ci si guarda dentro. "dogville" è in tutti noi e non possiamo negarlo, fa parte di una vita che conosciamo dal momento in cui siamo nati. e' un paese come ce ne sono tanti, ma è soprattutto un "paese dell'anima", un'anima meschina, sporca , gretta, ottusa, spietata. la chiave di volta del film è come direbbe tom( paul bettany)"l'argomentazione", ovvero l'accettazione. peccando di presunzione e superbia(e di peccati i questo film ce ne sono tanti),tom approfitta dell'arrivo in città della bella e affascinante grace (nicole kidman), in fuga da un gruppo di gangster,per insegnare ai compaesani l'arte dell' accettare chi è, in un certo senso, diverso da loro. all'inizio viene accolta con riluttanza e paura, poi col tempo gli abitanti di dogville cominciano ad approvare la sua presenza in città, affidandole mansioni tutt'altro che indispensabili, senza le quali avrebbero continuato a vivere come sempre. la sua vita procede "tranquilla" per un po', ma la minaccia della polizia che è sulle sue tracce scuote la monotonia della vita delle persone. comincia quindi lo sfruttamento: più ore di lavoro, retribuzione più bassa. grace è costretta ad accettare a sua volta e suo malgrado i maltrattamenti, le umiliazioni e anche la violenza carnale prima da parte di chuck, poi da quasi tutti gli uomini del paese. le donne,gli uomini e perfino i bambini sentono il diritto di privarla della sua libertà e delle sue speranze, arrivando a legarla alla catena come un cane.prova più volte a scappare, ma gli abitanti non glielo permettono, forse perchè hanno bisogno di qualcuno su cui scaricare la loro rabbia, il loro risentimento, la loro invidia.grace diventa il "capro".l'espiazione di dogville. sarà lo stesso tom (innamorato di lei) a consegnarla alla polizia.l'uomo misterioso che la inseguiva, altri non era che suo padre, un killer.al termine il film cambia faccia, grace si rivela in tutta la sua arroganza, si erge a giudice e condanna chi aveva abusato di lei. ordina di uccidere. la sua ira non risparmia nessuno, tranne mosè, il cane. l'unico che merita di vivere



Vanessa alias italia87, 20 anni, Ovada (AL).




Sublime

(10/10) Voto 10di 10

Uno dei migliori film che abbia mai visto, non credo di esagerare, se con una scenografia così povera sono stata attaccata allo schermo senza distrarmi un attimo vuol dire che il regista è riuscito nel suo intento, con la sola trama e la bravura degli attori è riuscito a dar vita ad un capolavoro del cinema.



Asia, 26 anni, Torino.





Sfoglia indietro   pagina 1 di 71   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Lubo (2023), un film di Giorgio Diritti con Franz Rogowski, Christophe Sermet, Joel Basman.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: