Chi ama e segue Verdone, gia' sa. E se qualcun'altro non ha ancora visto questo film, lo faccia, perche' e' un opera d'arte. Lo vidi al cinema tre volte, in tre giorni.
Adoro tutti i film di Verdone ma questo in particolare dove riesce con la sua maestria a estrapolare dalla pellicola la realtà cosa che oggi giorno nei film non vediamo più! Adoro anche Asia Argento, qui la sua interpretazione è fantastica rispetto a quelle col padre. Bello davvero lo consiglio a tutti.
Ciao mi chiamo olga ho 20 anni sono nata con un
handicap abbastanza lieve posso camminare muovendomi
con molta lentezza.
ma vi scrivo per un altro motivo: ho visto due volte il film. la prima volta l'ho visto quando ero bambina e non l'ho capito; mentre la seconda volta che ho visto il film avevo 18 anni
e mi ha colpito molto perchè
purtroppo e cosi la realta delle persone con un handicap io ne so' qualcosa: stare quasi tutti i pomerggi dei cinque anni del liceo stare in camera a pensare al perchè quel ragazzo non ti chiama.
ma adesso devo parlare del film.
verdone ha tirato fuori un argometo poco
parlato anzi si tende a nascondersi forse
per paura di assomigliarsi troppo (perche il diverso fa molta paura) lui ha fatto questo film non in modo
banale ma con il cervello e l'anima poi non essendo un handicap io avrei tante cose da dire ma non ce spazio. (innamoratevi sanza avere paura) ciao
Forse sono un pò di parte,essendo una fan sfegatata del mitico verdone però secondome è un bellissimo film, perchè a differenza degli altri,questo è caratterizzato da un'atmosfera malinconica e romantica. non sarà perfetto nella sceneggiatura o non rappresenterà in modo verosimile il susseguirsi delle cose però è un gran film di carlo ;uno dei miei preferiti.
Un film che affronta un problema grave, quello di dover stare su una sedia a rotella per tutta la vita. film velato da ironia ma la trama ruota attorno a questo grave problema. asia argento forse non era la miglior attrice adatta ad interpretare questo ruolo, ma alla fine il messaggio di verdone arriva chiaro ed univoco. non discriminiamo, ma integriamo. non possiamo volere che una persona sia quello che vogliamo, dobbiamo accettarla com'è. il finale è velato dalla malinconia.