Ho avuto la fortuna di "inciampare" in questo capolavoro."
2 cose nella mia vita mi hanno sbalordito,affascinato entusiasmato.nietzsche e questo filmone.non a caso il filmi è pieno di spunti filosofici.abel ferrara mi ha sezionato la mente facendomi vomitare intuizioni e pensieri che da tempo mi porto dentro e in questo film ho trovato tante conferme.introspettivo,altro che horror!
Questo capolavoro dell'horror diretto da abel ferrara non si trova nelle videoteche ma solo in edicola e solamente in dvd,il film é girato in bianco e nero ma é del 1995,gli attori sono bravi e il regista mi ha sorpreso con questo film angosciante che parla di vampiri ed é vero quando si dice che un horror in bianco e nero fa più effetto di un horror a colori,bravo l'attore christopher walken nella parte del gran maestro e brava l'attrice lili taylor nel ruolo di una studentessa che dopo essere stata morsa da una vampira lo diventa anche lei mostrandolo però in modo diverso,infatti in questo film il vampirismo viene visto come una delle tante storie di droga dove la protagonista cerca di resistere ma non può farne a meno finendo così a contaggiare tutti quelli che incontra semplicemente mordendoli al collo,comunque l'audio é buono e il video anche.
però ci stanno gli extra che sono un pò scarsi,infatti tra i contenuti speciali potete trovare solo la filmografia del regista abel ferrara,ma per il resto è un film che sa mettere angoscia e quindi lo consiglio solo a chi possiede un lettore dvd e vi dico che se volete comperarvi questo dvd correte in edicola che fate ancora in tempo,il dvd fa parte della collana "horrorcult" e costa 8,90euro .
Il vampirismo dei personaggi di questo film non ha niente di anomalo. è lo stesso di ognuno, il modo in cui i rapporti interpersonali vengono vissuti. Bisogno fisiologico, senza niente di trascendente. C'è una moralità molto salda nella presa di coscienza della protagonista. Vivere al di là del bene e del male non è possibile perché non c'è né bene ne male? No, perché l'esistente è solo male, e la condizione umana non permette di sfuggirvi. Dio, nell'immagine finale, è l'unica speranza.
Apparentemente film maledetto, in realtà diffuso da una grande religiosità. (sceneggiatura del filosofo-teologo Nicholas St. John).
Uno dei peggiori film che abbia mai visto! E di film ne guardo parecchi...pellicola scadente, attori scadenti, trama (quasi) assente! Una vera schifezza!
E' sicuramente uno dei film più riusciti del bravissimo Abel Ferrara, insieme al precedente "The Bad Lieutenant", che continuo a preferire, tuttavia... Mentre nel secondo film, Ferrara racconta una storia di dannazione e redenzione quasi "laica", "The Addiction" mi sembra che offra una via d'uscita troppo marcatamente religiosa al male che ci circonda... In sintesi, una pellicola profonda, inquietante, visionaria, suggestiva, seppur non ne apprezzi la "risoluzione"... Quanti 1 pretestuosi, però.... Ciao