Meravilgioso K. Kline come in tutte le sue interpretazioni. Un uomo di grande carisma che interpreta un professore dall'etica e dalla morale invidiabili. Ognuno di noi dovrebbe avere nella vita un esempio così accanto. Bellissimi gli scenari. Terribile il paragone con "L'attimo fuggente". Ci sono i ragazzi e c'è un professore che ama insegnare...non si cerca mai per questo di imitarlo. Anzi, per quel che mi riguarda...ce ne fossero di film così. Grazie.
allora il film partiva bene come idea...però la storia diventa pesante mano a mano che scorre il film..e si arriva alla fine che nn si vede l'ora che finisca..kevin kline mi piace ma ripeto che potevo essere sfruttato meglio sia l'attore sia la storia..non è brutto ma chi si aspettava qualcosa di simile o bello come l'attimo fuggente rimarrà deluso...
Visto in lingua originale recupera qualche punto rispetto al doppiaggio italiano. ispiratissimo all'attimo fuggente non riesce a replicarne la drammaticità e il pugno allo stomaco finale, tuttavia getta luce sulla società politica che sta formandosi in usa e sulla logica capitalista dell'imbroglio. alcuni personaggi (amante del prof hundert e professore giovane) appaiono estranei spaesati nella trama che non presenta particolari innovazioni nel genere colegge. interessanti gli spunti dati dal prof e la riflessione che può seguire alla visione sulla classe politica.
Direi che l'unica cosa in comune con l'attimo fuggente è l'ambientazione: il film si svolge in un collegio americano con un insegnante che si relaziona con i propri allievi.
non riesco a vedere nessun altra attinenza con la pellicola di peter weir.
se vogliamo fare una critica al film, va sottolineata la linea dominante di buonismo e moralismo tipico di un certo filone di filmografia americana. il film pecca per la forzatura del suo "docet" che vuole insegnare allo spettatore ciò che è bene o male, ciò che immorale o no. rispetto all'attimo fuggente manca di brillantezza e soprattutto di spontaneità. qui i rapporti fra studenti e con l'insegnante solo appena accennati, mentre al centro della storia c'è il "peccato" morale del signor hundert che crede di fare del bene al signor bell "truccando" la sua ammissione alla gara di giulio cesare.
il film ci dimostra che non essere corretti, anche se a fin di bene, non porta a nulla di buono.
il signor hundert si trascinerà il rimorso per l'esclusione di blythe a favore di bell per tutta la vita.
un film pedagogico ma con un messaggio già proposto e riproposto... ecco il limite di mancanza di originalità di questo film.
questo film è a dir poco spettacolare è il migliore film mai fatto. Secondo me da in generale uno stile di vita da seguire proprio, ti insegna a vivere nel giusto e non pensare al successo. Ti insegna come una persona non debba essere aiutata ma deve farcela con le proprie gambe , l'importanza dei genitori per i figli. Insomma da vedere veramente un film perfetto su tutti gli aspetti lo consiglio a tutti