il film non avra' una regia di altissimi livelli, molti aspetti tecnici lasciano a desiderare.. ma fa ridere dal primo all'ultimo minuto.. geniali Triosi e Senese, e i vari personaggi che spuntano e che non centrano nulla.. da vedere e rivedere quando si vuoe ridere..naturalmente per chi capisce il napoletano..
un film da riscoprire...atmosfere e dialoghi molto convincenti...memorabile la scena di Trosi con le due guardie del corpo..ironia su Napoli e la napoletanità davvero interessante...
Da un soggetto di Massimo Troisi nasce questa parodia dei thriller all'italiana,con Lello Arena nel ruolo principale. Un fantomatico maniaco minaccia una strage durante una manifestazione canora e due giornalisti si improvvisano detective. Divertentissimo film con un impagabile cameo di Massimo Troisi. Da riscoprire.
E' il film che segna il debutto di Lello Arena come sceneggiatore. E' un giallo nella napoli di inizi '80, con delle soluzioni un po' grossolane, in verità.
Tuttavia... tuttavia questo film ha una scena madre che da sola rende imperdibile il film. La scena in cui Lello Arena (giornalista) intervista James Senese, cantante e sassofonista dei "Napoli Centrale". Praticamente ci si trova davanti a una delle scene più esilaranti della storia del cinema, che purtroppo chi non comprende il dialetto napoletano non può afferrare in pieno. Non posso dire altro perché non renderei. Un invito a tutti ad affittare il film, solo per quella scena, che si trova (se non erro) a circa 30-35 minuti dall'inizio.
Il film non credo possa beccarsi più di 6, ma quella scena è da 10 e lode. Chi è napoletano mi capirà.