il film non avra' una regia di altissimi livelli, molti aspetti tecnici lasciano a desiderare.. ma fa ridere dal primo all'ultimo minuto.. geniali Triosi e Senese, e i vari personaggi che spuntano e che non centrano nulla.. da vedere e rivedere quando si vuoe ridere..naturalmente per chi capisce il napoletano..
Da un soggetto di Massimo Troisi nasce questa parodia dei thriller all'italiana,con Lello Arena nel ruolo principale. Un fantomatico maniaco minaccia una strage durante una manifestazione canora e due giornalisti si improvvisano detective. Divertentissimo film con un impagabile cameo di Massimo Troisi. Da riscoprire.
il film non vuole fare altro che ironizzare sulle varie pellicole giallo degli 80 all'italiana... ma con personalità, con stile e soprattutto tanta napoletanità... è il sentimento che domina ogni scena... stupendo lello -michele- arena che riesce fino all'ultimo a simulare (o forse non se ne rende neanche conto) sconvolgimento per quello che gli succede intorno (o che succede più intorno agli altri)... impareggiabile massimo troisi nella parte di sè stesso caratterizzato dalla consueta insicurezza e comicità... superbe le scene di michele con james senese e di troisi con funiculì dietro la tenda... esilarante il personaggio che per tutto il film cerca di rintracciare "nicola" dalla cabina per minacciarlo di morte... unica nota negativa la totale incomprensibilità della commedia per chi è estraneo al linguaggio partenopeo... zero effetti... ma sicuramente è meglio così...
un film da riscoprire...atmosfere e dialoghi molto convincenti...memorabile la scena di Trosi con le due guardie del corpo..ironia su Napoli e la napoletanità davvero interessante...
E' il film che segna il debutto di Lello Arena come sceneggiatore. E' un giallo nella napoli di inizi '80, con delle soluzioni un po' grossolane, in verità.
Tuttavia... tuttavia questo film ha una scena madre che da sola rende imperdibile il film. La scena in cui Lello Arena (giornalista) intervista James Senese, cantante e sassofonista dei "Napoli Centrale". Praticamente ci si trova davanti a una delle scene più esilaranti della storia del cinema, che purtroppo chi non comprende il dialetto napoletano non può afferrare in pieno. Non posso dire altro perché non renderei. Un invito a tutti ad affittare il film, solo per quella scena, che si trova (se non erro) a circa 30-35 minuti dall'inizio.
Il film non credo possa beccarsi più di 6, ma quella scena è da 10 e lode. Chi è napoletano mi capirà.