Il film nel complesso è carino ma credo che l'unico merito vada alla straordinaria interpretazione della rettore che conoscevo solo come cantante ma che come attrice ho trovato ancora meglio
un film eccezionalmente bello, una sublime regia che si fonde alla perfezione con delle prove d'attore di un 'espressività fuori dal comune. stupende anche le scenografie, i costumi e i personaggi, magistralmente costruiti e interpretati
ebbene, invece di abbattersi contro questo capolavoro mi sembra giusto parlarne un pochino più approfonditamente visto che essendo un patito di Kinski, l'ho studiato non poco.Ebbene il film è datato 1987, dopo che KINSKY ha cercato inutilmente di prorporre il progetto a vari registi, decide di prendere in manolui la regia e farne un'opera personalissima...Dopo aver scritturato la allora giovanissima compagna Deborah Caprioglio(nei titoli di testa chiamata signora Kinky) e un nutrito cast di giovani attrici di serie b italiane (Di Lazzaro e Grimaldi e un'inedita comparsata della Rettore e della Daquinio) e il figlioletto Nocolai il film viene presentato ai tester italiani sucitando non poche perplessità...il produttore mise mano pesante sul film tagliandolo, rimontandolo, addolcendolo, censurandolo e cambiandone il senso logico originario e si decise così di sitribuirlo nonostante le amarezze di Kinsky che vide la sua opera muilata di circa 20 minuti(come dimostra la scatenata e arabbiatissima presentazione a Cannes con un'infuocato diverbio)...il film chiaramente non fu capito, fu stroncato, ritenuto osceno, hardcore, un puro esercizio di autocompiacimento...
a mio parere un capolavoro, da gustarsi nella ora mai introvabile edizione speciale limitata in dvd, con il film nella versione normalmente circolata, la versione originale come voleva il regista, un dietro le quinte di un'ora, presentazioni a Cannes, scene alternative, gallerie fotografiche e opuscolo di 10 pagine...
Delirante è l'unica parola cona la quale si può descrivere questa (purtroppo rimasta isolata) prova in veste di regista dell' Immenso Klaus Kinski...dialoghi deliranti,fotografia impossibile, e via di questo passo...
La storia è a dir poco labirintica,e le attrici sono quallo che sono (oltre alla Rettore e a Dalila Di Lazzaro,vi è anche Deborah Caprioglio che viene creditata come Debora Kinski)...ma il film riesce ad entusiasmare e ad emozionare, in primis per le straordinarie interpretazioni di Kinksi padre, ma anche di Kinski figlio (Nikolai, nelle vesti del figlio di Paganini,Achille) , ma anche per i bellissimi luoghi in cui è stato girato (Il Regio di Parma,Piazza San Marco a Venezia ,e così via).
In definitiva,se devo essere sincero,questo delirante pastrocchio mi ha entusiasmato, onestamente mi aspettavo molto di peggio a giudicare dalle recensioni che ho letto...sicuramente non si tratta di un capolavoro,ma (anche se qualche momento di stanca,vedi gli eterni viaggi in diligenza, o le altrettanto eterne camminate di Kinski-Paganini) di un film gradevole, 'particolare' e perchè no, anche bello nel suo essere confusionario e pacchiano...
Citazione particolare per le musiche di Salvatore Accardo,fantastiche...
Delirante è l'unica parola cona la quale si può descrivere questa (purtroppo rimasta isolata) prova in veste di regista dell' immenso klaus kinski...dialoghi deliranti,fotografia impossibile, e via di questo passo...
la storia è a dir poco labirintica,e le attrici sono quallo che sono (oltre alla rettore e a dalila di lazzaro,vi è anche deborah caprioglio che viene creditata come debora kinski)...ma il film riesce ad entusiasmare e ad emozionare, in primis per le straordinarie interpretazioni di kinksi padre, ma anche di kinski figlio (nikolai, nelle vesti del figlio di paganini,achille) , ma anche per i bellissimi luoghi in cui è stato girato (il regio di parma,piazza san marco a venezia ,e così via).
in definitiva,se devo essere sincero,questo delirante pastrocchio mi ha entusiasmato, onestamente mi aspettavo molto di peggio a giudicare dalle recensioni che ho letto...sicuramente non si tratta di un capolavoro,ma (anche se qualche momento di stanca,vedi gli eterni viaggi in diligenza, o le altrettanto eterne camminate di kinski-paganini) di un film gradevole, 'particolare' e perchè no, anche bello nel suo essere confusionario e pacchiano...
citazione particolare per le musiche di salvatore accardo,fantastiche...