Un applauso! Non da meno l'ultima scena che in silenzio vuol denunciare qualcosa: il burattino, che durante il film accusava il suo compagno di esser capitalista, lo vediamo in una piccola bara, sullo sfondo odierno di luminosi cartelli pubblicitari con note marche e tutto il resto. Il capitalismo si afferma e lo spirito di condanna muore, voleva dire questo forse? Comunque verrà senz'altro apprezzato dagli animi sensibili al genere; un pò lento ogni tanto, ma è ricco di particolari per riflettere. Come il germe della sifilide che sopravvive alla distruzione dell'arte, perchè chi si vende macchia se stesso.O i due personaggi femminili che si ribellano ai propri uomini che, per motivi opposti, non volevano che partecipassero allo spettacolo. E che dire degli attori che si danno da fare direttamente in mezzo al pubblico, come nella vita quotidiana dove i partecipanti non sono sempre quelli sopra il palco. E poi.. Insomma, un applauso!
Se capitate nella sala cinematografica dove proiettano questo film non uscitene dopo i primi titoli. O meglio sareste attirati dai nomi ma dopo poco qualcosa non girerebbe. Convengo con Valerio Salvi di questo sito, è un già visto un po' più dimesso. Un peccato per Tim Robbins, forse era meglio come attore. Arrivate fino in fondo e vedetelo come un discreto film su fatti che certamente qui in Italia si conoscono poco.
E' molto musical e poco film..
io lo sconsiglio vivamente, poi fate voi!
Un voto giusto secondo me si aggira intorno alla sufficienza, ma dare 9 è da pazzi