Bryan Singer riadatta il fumetto adulto, della Marvel Comics, "X-MEN - DIO AMA E L'UOMO UCCIDE", del 1982, per il grande schermo e dirige il suo vero film sui mutanti. In fuga dai militari, Wolverine e soci dovranno vedersela con il colonnello Stryker (un ottimo Bryan Cox) e con la sua complice Lady Deathstrke (Kelly Hu), intenzionati a distruggere la comunità mutante, servendosi delle capacità telepatiche del professor Xavier (Patrick Stewart) e del suo computer Cerebro. Volti vecchi e nuovi, per un secondo capitolo, in stile "IMPERO COLPISCE ANCORA", che avrebbe dovuto preparatr il campo ad un finale, che si preanuciava più bello di questo ottimo sequel. Hugh Jackman e Famke Janssen rubano la scena a tutti, Halle Barry ha le sue scene importanti, ma Ciclope resta nell'ombra. Alan Cumming è un Nightcrawler che pare imparentato con Mike Bongiorno, mentre Ian Mc Kellen è un Magneto presentato in stile Hannibal Lecter. Ottimo l'esordio di Pyro (Aaron Stanford), più sostanzioso il ruolo di Mystica, che mostra finbalmenrte il volto umano della Romijn. Finale da "STAR TREK II - L'IRA DI KHAN". 10.
il secondo capitolo della saga di x-men è caratterizzato da + azione...in definitiva mi è piaciuto anche se si poteva fare di meglio in quanto a drammaticità...non si ha mai la sensazione che le cose andranno male veramente o qualcuno dei mutanti o esseri umani muoia (anche alla fine) e questo mi lascia un qualcosa di americanata che non mi entusiasma
sicuramente meno affascinante, meno veloce, meno intrigante e meno tante cose rispetto al primo. tuttavia ci può stare. un po' come quando si guarda una serie tv; il fascino per i singoli episodi può non essere costante. essendo questo un film in tre "puntate", se la seconda perde già di tono, non resta che sperare nella terza... la seconda infatti cade relativamente ad adrenalina, velocità, trama e originalità della storia, ma nel complesso, dovendo dare un voto, scelgo un "7" che non è poi così male.