non ci sono parole per descrivere l'emozione che mi ha dato questo film, e non ne userò molte, voglio solo dire che è un capolavoro di rara sensibilità, di profonda umanità di una dolcezza indescrivibile, mi ha commosso, e non è facile.
Il trionfo del sentimento sulla ragione. Un'impecca-
bile sottigliezza, poca o nulla azione, vericidità di
sentimento. Ottimo anche per esplorare l'incorruttibile resistenza del Confucianesimo alla
radicale esperienza maoista. Forse triste? No, non
direi; direi piuttosto: grandiosa semplicità.
Se dovessi definire questo film con una sola parola direi che è struggente. Io non amo particolarmente il cinema asiatico e spesso rimango impassibile davanti a questi filmoni orientali ma questoi film mi ha particolarmente colpito. L'attrice principale è veramente stupenda e non mi stupisce che dopo questo film abbia iniziato a girare anche ad Hollywood. La storia è bellissima e questo amore delicato, puro, soave è così bello da farti volare il tempo. Un autentica perla del cinema che dovrebbe avere un maggior clamore.
Lo vidi al cinema ben due volte nel gito di un paio di settimane, l'ho acquistato in DVD un anno fà e l'ho gia rivisto altre due. E' uno di quei film semplici ma tecnicamente perfetti da far impallidire il cinema americano così pieno di banalità e dei soliti ritmi triti e ritriti. Un film che esprime amore ed emozioni come nessun altro, delicatissimo, commovente, poetico e mai banale.
Meravigliose le inquadrature di un registra tra i più grandi al mondo.
L’attrice (Zhang Ziyi) sempre bellissima in tutti i suoi numerosi film, in questo è decisamente ancora più bella ed incantevole, peccato che ragazze così esistano solo nei film, o comunque non più in questo tempo e sicuramente non in questo spazio.