La storia è quanto di più banale ci si possa aspettare: l'amore oltre la morte. Quante centinaia di film avremo visto su questo tema? Il dipanarsi del racconto potrebbe essere originale, se non fosse reso in modo pacchiano e "panettonesco", tutto suona stereotipato, non c'è una vera profondità nel messaggio, che rischia anche di diventare assolutamente deleterio nell'ultima parte, quando sembra che si faccia credere allo spettatore che il suicidio sia la soluzione per riavvicinarsi ai propri cari perduti, salvo correggere fortunatamente il tiro nel finale, anche se in modo non del tutto convincente. Splendide le scenografie, ma non c'è davvero molto di più. Il classico polpettone alla Robin Williams, che sinceramente comincia veramente a stufare con la sua espressione beota da buono di professione. Aridatece "Good morning Vietnam".
io ho avuto la pelle d'oca e sono sincera... ogni tanto lo riguardo perche' è davvero un bel film, fa pensare , fa riflettere e ...
ne vale la pena guardarlo.
Il film è tutto una suggestione di immagini e parole poetiche, ma in sostanza? E' un sogno a occhi aperti,è una storia fantastica che ha pretese di volere spiegare qualcosa dei rapporti umani senza riuscirci minimamente, scadendo nelle battutine ridicole di Williams e nei monologhi da panettone americano. Si salvano solo i colori e le scenografie originali.
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