Un film che non si può definire completamente da buttare e per quanto non eccella lo si può definire un pò come un assaggio del'isola-che-non-c'è.
uscito quanto la bella opera di ser j.m.barrie era ormai dimenticata o relegata al carotone animato disney questo film si propone con un compito assai arduo, portare un peter pan nei giorni nostri.
crescendo peter è cambiato radicalmente è non è più l'arogante bimbo dai denti da latte ma un odioso avocato che si è dimenticato come si fa a volare.
alla fine il peter pan rinnuncia a se stesso e al suo mondo per tornar con la famiglia dopo aver sconfitto uncino.
perquanto le idee sian belle togliere pan dal isola che non c'è è l'errore maggiore di spielberg per il resto il film gira bene sepur lentamente.
non c'è un film che parli del isola che non c'è meglio di questo che purtroppo o per fortuna è infedele alla isola originale in molti casi.
un buona nota su hoppinks che recita un uncino eccelente
Il film ha una buona sceneggiatura, ottimi attori, è godibile dall'inizio alla fine. Non è un capolavoro in assoluto, certo, però riesce a farti trascorrere quasi due ore in relax con la tua famiglia, facendoti anche riflettere su grandi temi quali il rapporto degli adulti con i bambini, la nostalgia della nostra infanzia, lo struggimento che si può provare a ripensare ai sogni che avevamo, nei quali ogni attimo era avventura. Raccomandato ai bambini e altrettanto ai grandi. Indispensabile comunque averlo in casa.
Film da tenere in videoteca, assolutamente.
Che bello questo film per ragazzi, ma non solo, che dimostra un concetto forse anche troppo ripetuto: Spielberg è un regista che sa perfettamente tutte le ricette che piacciono al pubblico, ma non c'è dubbio che sia anche un regista davvero bravo. E' un film visionario, di una fantasia eccezionale, con una scenografia bellissima, degli attori che se sono star ne hanno anche qualche motivo. Il senso-mai perdere i propri sogni, mai crescere del tutto- non è originale, ma trattato benissimo. Vale la pena vederlo.