Penso che questo sia il film che amo di più. Un ragazzo completamente pazzo, ma super-affascinante, insegna veramente che cosa è l'amore e la vita al suo psichiatra. Attraverso di lui il medico cambia, riscopre sentimenti più autentici e, soprattutto, l'amore per la sua donna.
Quindi viva la diversità. Che cosa significa essere diversi? Diversi lo siamo tutti noi. Nessuno è uguale all'altro, per fortuna.
Questa parola viene di solito equiparata ad un handicap, sia fisico che mentale, e fa paura, incuote diffidenza e superiorità in noi stessi.
Se imparassimo l'amore per gli altri, avremo anche amore per noi stessi. E' quello che succede in questo film, che è una vera poesia sull'amore, sull'eros, sulla diversità.
Signori uomini, questo è un ragazzo che incanta le donne!
Noi, come donne,abbiamo bisogno di sentirci valorizzate, di sentirci veramente donne nelle braccia di un uomo.
Eccovi una vera lezione di seduzione, d'amore e di romanticismo.
E proviene da un diverso, ma che capisce veramente che la vita è stupenda, se è vissuta come un sogno, come una carezza, in una meravigliosa armonia.
Impossibile non parlare della stupenda colonna sonora di Brian Adams.
La scena finale, sull'isola di Eros, ossia sull'isola dell'amore, è commovente, indimenticabile, romantica ed immensamente poetica, come è poetico il film.
Questo film è letteratura visiva, armonia, bellezza.
Come non ricordare questa frase, pronunciata dal presunto Don Juan de Marco?
"Ci sono solo quattro domande che contano nella vita: cosa è sacro, di cosa è fatto lo spirito, per cosa vale la pena di vivere e per cosa vale la pena di morire .... la risposta, ad ognuna, è la stessa: solo l'amore".
Imperdibile.
Ottima interpretazione dei due protagonisti.
storia legata alla stupenda colonna sonora che accompagna le scene del film.
uno psichiatra (marlon brando) che riscopre attraverso la storia-fantasia di un ragazzo (depp) e del suo amore per la donna, come riappropriarsi e godere delle gioie della vita...amare ed essere amati è...vivere...
assolutamente da non perdere!
"per amare veramente una donna
per capirla - devi conoscerla profondamente
sentire ogni pensiero - vedere ogni sogno
e darle ali - quando lei vuole volare
così quando ti troverai steso indifeso nelle sue braccia
sai che tu ami veramente una donna".
(bryan adams - colonna sonora)
Un film decisamente originale e ben orchestrato fra i tre interpreti principali: Jhonny Deep, Marlon Brando e Fay Dunaway. Personalmente mi è piaciuto in particolare quando il ragazzo molto fantasioso alla fine del "trattamento" psichiatrico si rivela per quello che è veramente: un ragazzino di un quartiere malfamato di New york e questa ovvia fin dall'inizio rivelazione non modifica assolutamente tutta l'avventura che sconvolge la vita dello psichiatra e di sua moglie rivoluzionandola in modo molto positivo. Il lieto fine favolistico al massimo anziche farti pensare alla banalità, ti mette di ottimo umore.
Un film che si basa sul nulla. Talvolta noioso, sfiora il patetico e il finale è l'esatta conclusione di tutto questo. Peccato, perchè il cast è notevole, anche Brando, seppur obeso e irriconoscibile, resta un grande. Convincente anche Deep, ma la trama non regge.
Questo film può sembrare noioso per chi non comprende veramente fino in fondo il suo scopo che è solo quello di comicizzare il personaggio di Don Giovanni. E' una rivisitazione in chiave ironica del donnaiolo più famoso di tutti i tempi e la scelta dell'attore che l'avrebbe interpretato si è basata su Johnny Depp perchè nessuno meglio di lui forse avrebbe saputo come donargli un carisma un pò grottesco. Johnny qui è bello, giovane, attraente come un attore delle soap opere e interpreta un mitomane che si crede il più grande amatore del mondo quando invece è solo uno sfigato che le donne snobbano e che per dare un senso alla sua esistenza vuol far credere a tutti di essere chi non è. Si autocrea un'identità da seduttore facendo pensare a più di qualcuno di essere pazzo, quando invece non lo è affatto, ma ha solo bisogno di un pò di amore e di attenzione da parte di qualche donna. Geniale nel complesso. A dire il vero anche io vedendolo la prima volta come film non l'ho apprezzato granchè perchè non lo avevo capito veramente, ma poi ci sono riuscita e devo dire che è un film che mescola abilmente sentimento, umorismo e attualità poichè in molti potranno immedesimarsi in un personaggio che si sente un grande amatore quando invece non ha avuto a che fare con neanche un quarto della somma delle donne che dice di aver fatto sue. C'è un nonsochè di patetico in questo personaggio mitomane, eppure diverte molto. Le sequenze d'amore sono spesso discontinue e le scene in cui Don Juan racconta la sua storia possono sembrare mescolate con uno stile garbato ma noioso, invece la verità è che è un pò l'interpretazione di Brando a donare noia a questo lungometraggio che sarebbe risultato ancora più geniale con un pizzico di sensualità in più nelle scene di coppia (che non andavano male, ma si poteva far di meglio perchè sembravano un tantino da telenovela più che da film) e con un tantino di impegno unoristico maggiore da parte di Brando, ma anche la sceneggiatura poteva essere resa più ironica. Nel complesso comunque ne esce fuori un film più che discreto, forse eccentrico nel suo genere. Il carisma di Johnny Depp però non basta a rendere uniche tutte le scene, da solo poverino non ce la può fare. Ha bisogno della collaborazione di una sceneggiatura in questo caso per lunghi tratti carente e dell'appoggio di due attori stanchi e invecchiati come Brando e la Dunaway che in questo film purtroppo non sono riusciti a rendere quanto avrebbero dovuto e potuto. I dialoghi forse sono l'elemento meno efficace e meno convicente ed ammettiamolo, anche il doppiaggio non è riuscito molto bene. Tuttavia, questo film bisogna capirlo per apprezzarlo. Johnny Depp qui è da sogno comunque e alcune sue frasi sono memorabili, così come alcune scene e molte delle sue faccette ed espressioni. Forte una delle scene finali del suo racconto in cui si trova in Oriente e poi si traveste da donna... eh sì, depp è un mito davvero!
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(8/10)
