Eila'!!!
scrivo solo ora il mio commento a questo splendido film di pupi avati perche'ho scoperto questo simpaticissimo ed esauriente super film sito!!
penso che la "grazia" ed il tocco vellutato del regista avati nel maneggiare prima e delineare poi una materia cosi' a rischio di melassa senza incappare in quest'ultima siano davvero rimarchevoli!
a parte la recitazione dei 2 protagonisti che valuto estreamamente positiva,unitamente al "solito" pezzo di bravura del mitico giancarlo giannini ed all'ormai consolidato nino d'angelo vorrei sottolineare la sorprendente intensita' che un'attrice carina ma ancora poco conosciuta come rita carlini(ve la ricordate al maurizio costanzo show" bionda e folle come non mai???) e'riuscita ad infondere nel personaggio della manicure emanuela!!brava la bionda carlini ma fantastico e struggente tutto il film che davvero merita di vincere qualcosa ai prossimi oscar di hollywood!
Era da tempo che non vedevo un film che mi emozionasse così, ho finito di guardarlo solo un'ora fa eppure il fascino della pellicola di Avati è ancora avvolto su di me. Un film costruito alla perfezione, nulla è banale e nulla è scontato, ogni scena avvolge ed emoziona. Magnifico Neri Marcorè nella sua interpretazione e sorprendente la Encontrada che, pur non avendo la scioltezza di molte altre blasonate attrici, riesce a dare perfettamente il suo contributo al film grazie anche alla sua bellezza non eccessivamente irruente. Nulla da dire a Giannini che riesce con somma bravura a caratterizzare ancora una volta l'italica gente comune....Nino D'Angelo è sempre un piacere vederlo recitare in un ruolo che gli calza alla perfezione, mentre un cenno va anche ad un gradito ritorno: Anna Longhi, che tante e tante volte abbiamo potuto apprezzare al fianco del grande e indimenticato Alberto Sordi.
Veramente un gran bel film, che fa dimenticare le atrocità e buffonate cinematrografiche recenti. Splendido Marcorè, Giannini e la Incontrada.
Film per persone sensibili. 10 e lode
Mai Humbert fù così innocente, romantico, smaliziato. Mai Lolita fù così dolce. Una sequenza di emozioni raccontate in maniera esemplare. Un tuffo al cuore. Uno splendido Marcorè al cospetto del quale non sfigura una raggiante Incontrada. Magnifico.
Capolavoro del cinema italiano, destinato a rimanere negli annali. Non è stato premiato a Cannes ingiustamente, ma se pensiamo che lì fu osannato La stanza del figlio (raro mattone insulso) possiamo capire...Questo film fa "scomparire" tutti quelli di quest'anno tipo Finestra di fronte e Ricordati di me, nonché i vari ripetitivi al valium di Almodovar, ecc. Secondo me vince su tutti, è un altro pianeta, si respira un'altra aria dall'inizio alla fine, è una gemma di rara bellezza, perfetta.
Il soggetto e la sceneggiatura di Pupi Avati sono stupendi, non c'è un luogo comume, uno stereotipo, l'intreccio è imprevedibile e viene giocato con rara maestria scegliendo i mezzi toni e le piccole sfumature. Non era facile utilizzare una cieca senza cadere nel patetico e nel sentimentalismo, un professore senza cadere nella scuola da libro Cuore, un ingenuo innamorato senza cadere nella macchietta e nella risata sguaiata. E' più difficile far sorridere che piangere, e Avati ci riesce benissimo; altro suo grande merito, la scelta del cast: tutti recitano alla perfezione, persino Sandra Milo! Il montaggio è perfetto, non c'è una sbavatura, la durata delle sequenze è calibratissima. Questo capolavoro non può non piacere: chi lo disprezza, secondo me non capisce niente di cinema!
Trailer italiano (it) per Tatami - Una donna in lotta per la libertà (2023), un film di Zar Amir-Ebrahimi, Guy Nattiv con Arienne Mandi, Zar Amir-Ebrahimi, Nadine Marshall.
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(7.5/10)
