marcorè è bravo, l'incontrada è bella (ma la sua doppiatrice non si può sentire) ma il film è un pò scontato..concordo col ragazzo che argutamente l'ha definito la realizzazione di una canzone di sanremo..non è brutto, ma avati sa fare di meglio.
pupi avati ha girato un film splendido che incanta per tutta la sua durata. è quasi impossibile che un film diverta e faccia sognare. vanessa incontrada è bellissima
lontano anni luce dagli stereotipi americani, è tuttavia un film non minimalista e abbastanza veloce cioè come piace al grande pubblico...il sentimento che ho provato alla fine quando il protagonista si mette a seguire cantando il gruppo di seminaristi non riesco a descriverlo con una sola parola: malinconia, pace interiore, senso di leggerezza (si lascia alle spalle una situazione dall'epilogo squallido), senso di liberazione...un mondo dove vincono solo i furbastri e i ricchi con la strada sempre magicamente in discesa (soprattutto con le donne...che squallore) non merita rimpianti...
nello sogna e idealizza il presente sublimandolo al livello delle tragedie classiche.mi sembra una tragedia in piena regola,dolce e malinconica,che ha il coraggio di mostrare chi sia veramente quello che canta fuori dal coro