Carpenter è sempre sinonimo di garanzia. e questo film datato 1995 ne conferma il talento e l'originalità. visionario surreale e come sempre molto molto avvincente... come al solito molti dopo hanno preso spunto...
Non ho parole.
un film da brivido, agghiacciante, splatter, apocalittico, originale, pieno di trovate.
uno dei migliori horror mai realizzati, e il miglior film del mitico e solo e unico e strafigo john carpenter insieme a la cosa e fuga da new york. sam neill e' un grande, il suo ruolo migliore.
non sto neanche a parlarvene perche credo che diego abbia gia detto tutto quello che volevo dire anchio.
e' strapieno di trovate geniali: l'incubo nell'incubo; la parte in cui lo zombie continua ad andare in giro in bici; hobb's end e i suoi abitanti; la signora pickman; trent che ogni volta che cerca di andarsene torna nello stesso punto da cui e' partito;
la parte in cui si sveglia nell'autobus e tutta la gente e' colorata di blu (la fotografia compresa e' blu)in quella sequenza; la parte finale nella citta' deserta dove si rende conto di essere l'unico sano (non per molto);la parte in cui vede il film (ma dai che figata, il film nel film) e chi ne ha piu ne metta. insomma semplicemente geniale. lascio parlare il voto, solo perche oltre il 10 non si puo andare.
la parte in cui sam neill sclera alla fine mi fa morire, non e' mai stato cosi bravo, lui come jurgen prochnow nella parte "del" sutter cane.
questa non e'la realta', non e' la realta', non e' la realta!!!
hahahahahahahaha
Davvero geniale. in quanto a originalità, il miglior horror di carpenter e uno dei migliori di sempre. a distanza di anni, ancora mi domando come john possa aver fatto a concepire un'idea del genere.
vorrei poi domandare al caro frank di bologna, dall'alto della sua esperienza in fatto di films (19 anni!!!!!!!!!!!!!!) di citarmi alcuni titoli da cui lui crede che carpenter abbia attinto. certo, ha enumerato le varie componenti che costitiscono questo film, ma vorrei proprio sapere in quali altri film (anteriori a questo) li ha trovati.
a proposito di the ring (ottimo film, senza dubbio), vorrei farti notare, caro frank, che la versione originale (giapponese) è datata 1998. il seme della follia, invece, è del 1995...
quindi, carissimo frank, te le sei tagliate da solo, perchè significa che, caso mai, è the ring ad aver scopiazzato....
prima di scrivere caz..te, informiamoci
"Il seme della follia" è sicuramente uno dei migliori lavori del maestro John Carpenter.
Letteralmente spiazzante, imprevedibile, martellante, non sai mai cosa è reale e cosa invece è frutto dell'immaginazione.
Un film che trasuda orrore e tensione da tutti i pori, sequenze devianti che avvolgono lo spettatore fino ai titoli di coda, quando essi compaiono, si ha quasi un senso di liberazione.
Cominciando dalle intepretazioni, non posso che applaudire un Sam Neill superlativo, praticamente regge quasi l'intero film con una intepretazione magistrale e che culmina nel sarcastico finale reso ancora più sinistro ed inquietante anche grazie alla sua ridente faccia (sembra quasi mutare, o meglio, esplodere in quell'occasione).
Passando alla regia, Standing Ovation per un Carpenter più ispirato che mai.
Inquadrature deliranti, buie, e diaboliche di una Hobbs End demoniaca. Non c'è una sequenza dell'intero film, che il maestro non abbia impregnato di veleno.
Meravigliosa l'idea del doppio incubo (Sam Neill che si sveglia all'interno di un incubo - parte iniziale del film).
Meravigliosa l'idea del quadro, la dolce vecchina, la fuga da Hobbs End che si chiude sempre in cerchio.....una serie interminabile di trovate geniali, le quali meritano solo applausi.
Per finire la trama, superba, innovativa...la realtà che non è così reale come noi ci aspettiamo che sia (il successivo Matrix avrà preso spunto?)....l'articolazione a vari livelli "realtà quotidiana" e "realtà horror del libro di Sutter Cane", le quali si intersecano sulla via per Hobbs End, confine tra realtà ed illusione, ragione e pazzia, certezza e terrore.
Un film che merita amici miei, a cui do "solo" 9 per riservarmi il 10 per altre occasioni.
Forse il migliore del maestro.
Horror splendido di john carpenter, forse il suo miglior lavoro insieme a "Il signore del male". Pessimista al massimo, apocalittico, senza via d'uscita, "Il seme della follia" è un film complessissimo che mescola realtà e finzione, molto lovecraftiano, e pieno di altre citazioni. Suggerisce sempre l'orrore e in alcuni momenti trasmette un angoscia quasi insostenibile.
Molte le sequenze da antologia, compresa quella finale, tipicamente carpenteriana, che ricorda, in maniera sarcastica, quella altrettanto splendida di "la cosa".
Per non parlare poi dell'incontro con Sutter cane e la fuga nel tunnel di trent, la ricomparsa si Sutter Cane, nel bus, con sfondo blu, e ancora il tentativo di fuga impossibile da hobb's end che conduce inesorabilmente sui propri passi.
E tante tante altre.
Capolavoro, uno dei + migliori Horror mai visti. Carpenter è un vero maestro.
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(9/10)
