Non sono un amante dei film horror ma questo mi piace da impazzire (lol) e' una esplosione di fantasia e inventiva che entusiasma e travolge e mi lascia ogni volta gasato oltre ogni limite, l'ho visto tante volte e e' sempre bellissimo, uno dei miei film preferiti.
La scena in cui Trent sgama un truffatore e' un po pallosa ma probabilmente e' utile a creare il contrasto razionale/irrazionale forse un piccolo difetto e' che secondo me Trent comincia troppo presto a comportarsi in modo ingenuo/stupido/illogico ma non sara' certo questo a impedirmi di dare il voto massimo.
TROPPO BELLO!!!!!!
il film nel suo piccolo e davvero interessante,e piacevole e bello da vedere,,pero' e un capolavoro mancato,perche' la sceneggiatura doveva essere piu' ricca e lavorata,incompleto.....
E' il mio horror preferito, soprattutto perché legato alla letteratura lovecraftiana. La collocazione di Hobb's End è nel New England, dove è nato lo scrittore; la rappresentazione dei mostri ricorda quelli descritti da HPL (come la testa tentacolata che insegue Trent nel tunnel che lo condurrà al nostro mondo, che ricorda Cthulhu); Il passo letto dalla redattrice mentre Trent guarda nel baratro ricorda lo stile di Lovecraft; il titolo potrebbe essere ispirato al racconto dello scrittore "Le montagne della Follia". E ci sono molti altri riferimenti che non sto ad elencare.
Insieme a The Shining, lo considero il top dell'horror psicologico.
davvero un buon film e condivido anche quello che ha detto riccardo di bologna: molte sono le analogie con dylan dog ed è un peccato che certe ambientazioni visionarie non vengano utilizzate spesso nel mondo del cinema (in particolare thriller/horror); tornando alla pellicola di carpenter, trama ben costruita e intrigante (salvo alcune situazioni un pò prevedibili); un plauso a tutti gli attori, ma devo dire che mi ha colpito in particolare colui (il nome mi sfugge) che interpreta sutter cane, scelta quanto mai azzeccata; da vedere, specie per chi ama storie angoscianti e atmosfere cupe; voto 8
Un horror agghiacciante, visionario ed assolutamente fantastico. Mai mi sarei aspettato una pellicola così importante dal regista in questione: la trama è qualcosa di stupendo, originale come poche altre e mai banale; la regia è sempre del solito (alto) livello, piena di inquadrature inquietanti ed idee innovative; ottimo anche il cast con un S. Neill particolarmente ispirato. Un film che lascia parecchi dubbi sul confine tra realtà ed immaginazione, tra sanità mentale e pazzia e che, alla comparsa dei titoli di coda, lascia lo spettatore estasiato.