Film casinaro e tamarrone, divertente e pieno di azione e sparatorie. In pieno stile Rodriguez, la pellicola è veloce (anche se nella seconda parte, complice la storia d'amore tra Banderas e la Hayek, perde un pò di mordente ed il ritmo scema) e discretamente recitata: perfetto Buscemi, convincente Banderas e apprezzabili tutti gli altri, da Treyo a Tarantino.
Certo, non stiamo parlando di un capolavoro, tuttavia i 100 minuti di film trascorrono piacevolmente, grazie a buone trovate registiche e ad una sceneggiatura robusta.
anche se è un rifacimento del film "Mariachi" mi è piaciuto molto,è un film più esaltato del primo,ma allo stesso tempo fatto bene,con attori azzeccati e cose un pò surreali, esempio il tipo che dalla custodia della chitarra para i missili.
Consigliato a tutti,tranne a chi critica i rifacimenti dei film
una pellicola di grande carisma quest'opera di Robert Rodriguez!
un film passionale...
ricco di una passionalità subliminale...
che vive nella luce corposa delle carnagioni ambrate dei personaggi,nel sudore luccicante che scivola sui corpi,nella densità del rosso dei fiotti di sangue,nei rumori enfatizzati dal silenzio negli attimi di suspance...attimi che precedono l'esplosione della violenza,come i preliminari di un violento rapporto sessuale...
un film dove la musica fa da regista...
un musical dove la musica non accompagna le voci dei personaggi,ma i loro sguardi,le loro espressioni...adattati ritmicamente...
l'intero film non scorre,ma è un patchwork di immagini culto cucite ad arte;ogni scena è viva in ogni suo dettaglio...nell'inquadratura il soggetto s'impadronisce dell'immagine,mistificato da luci e ombre sapientemente distribuite e sullo sfondo,la luminosità del sole che splende,del fuoco che arde,del fumo brillante della polvere da sparo...
trama semplice,concisa,minimalista;condita da dialoghi scarni e saltuari,riempiti da giochi di sguardi e sfioramenti,ma magistralmente spezzati con l'arma tagliente dell'ironia...
un'ironia conntraddittoria che salta dall'esaltazione della purezza dei sentimenti all'indifferente abbandono di essi di fronte alla morte...
i personaggi si lasciano tutto alle spalle,senza rimpianti...
come nella scena dell'incendio che divampa dietro di loro,che li vede in soggettiva,bellissimi,incoscenti,divini;dando vita ad una scena culto del cinema contemporaneo.
un film spensierato certo...
ma di una spensieratezza ricercata e sapientemente ricreata "artificialmente" da Rodriguez...
Introduzione fantastica di Banderas che suona la chitarra in maniera sensazionale da strapparsi i capelli,una delle migliori colonne sonore.Una trama che mette souspance,e anche un pizzico di eros...che dire spettacolare!!!