Parlo con voi che avete visto inferno e vi chiedo una domanda dove io non ho trovato risposta: chi cavolo e' il macellaio?????? solo dario argento può saperlo anzi secondo me nemmeno lui lo sa perchè sfido chiunque abbia visto questo film a capire chi fosse questo signore che non sapendo cosa fare va ad uccidere un povero innocente che stava morendo!! detto sinceramente questo film si meriterebbe 5 ma siccome ha una media esagerata si becca un bel 1!
p.s.: questo parere e fatto in collaborazione con il mio amico arkangel contro un fanatico esagerato di dario argento.
Inferno è uno dei migliori film di Dario Argento ed è un grandissimo seguito di Suspiria; Le musike di Keith Emerson sono belle e allo stesso tempo inquietanti e nel film nn mancano le scene splatter! Insieme a Tenebre è il film più violento del maestro; Gli omicidi si susseguono uno dopo l'altro! Davvero un gran film!
Ho visto diverse volte questo film,ma di orrendo aveva solo
la trama: non l'ho mai capita,tra i molti film di dario argento mi sembra tra i più incomprensibili,o peggio,banali.
neanche le musiche di keith emerson mi sembrano un granche':
forse i goblin...erano meglio...pur non essendo un fanatico
del genere...
Dopo il capolavoro Suspiria (un film semplicemente terrificante) Argento prosegue ed estremizza il discorso alchemico-stregonesco. Ne esce questo Inferno, un capolavoro sottovalutato e ingiustamente snobbato. Inutile dire che non è affatto giusto, ma che comunque sia c'era da aspettarselo. Intendiamoci, noi italiani saremo forse grandi artisti, che fanno scuola di cinema (e di letteratura, e di musica, e di cucina!) nel mondo, ma è inequivocabile che siamo una massa di stupidi caproni. Grazie al nostro conservativistico spirito bigotto ma quando vogliamo schizzinoso, Inferno è stato un flop totale ai botteghini del bel paese. Gli americani, gli inglesi, i giapponesi, saranno anche tipi particolari, viziati, saccenti, irritanti, mangeranno anche schifezze, ma sicuramente sono più aperti di noi, e infatti dalle altre parti Inferno è diventato subito un cult accanto ai grandi capolavori dell'horror.
Quello sì che era cinema, ragazzi. E loro lo sapevano.
Ora che mi sono sfgoato, parliamo del film.
Inferno è un grande film. Ma è un film rischioso. Rischioso perchè è praticamente a episodi, dalla trama esilissima e dal ritmo compromesso. Ma Argento supera questa prova.
Rischioso perchè nessuno si sarebbe aspettato che, al posto dei Signori della Paura, i Goblin, ci sarebbe stato il Maestro del Rock Barocco Keith Emerson degli Emerson Lake & Palmer. Ma le sue musiche sono comunque bellissime. Tra motivi cupi, barocchismi, virtuosismi elettronici di qualunque tipo, sinfonie sottovoce e parti quasi epiche e veramente "alchemiche" (vedere il motivo iniziale), Emerson ci ha regalato una visione decadentemente irreale e bellissima, che viaggia in sincrono e in totale fusione con la fotografia e le parole.
Rischioso perchè Argento elimina TUTTO. Niente killer, niente intrigo giallo, niente particolare-che-non-si-riesce-a-ricordare, niente di niente. Solo il buio, il male che spande la sua foschia violacea sulla terra. E per questo, Inferno è un grande film.
Gli attori sono per un po' tutti protagonisti, ma incredibilmente muoiono tutti lasciandoci di stucco. Argento voleva stupirvi, cari italiani bigotti, e ci è riuscito in pieno. E ora cosa volete? In 100 minuti ha fuso ogni sorta di orrore concepibile nel suo quadro barocco: il risultato è scioccante, terrifico, irrazionale allo stato puro. Avete pagato per avere paura, e l'avete avuta. Avete pagato per restare a bocca aperta, e l'avete fatto. Avete pagato per una prova di grande talento, e avete avuto pure quella. Una fotografia stupenda, inquadrature incredibili, dialoghi spettralissimi, Dario ha superato se stesso. E allora cos'altro volete?
Inferno non sarà forse bello quanto Suspiria o Profondo Rosso, ma è autentico, è GRANDE. Le critiche dell'Italia bagorda sono insulse, un insulto al vero cinema. Quasi quasi è meglio che vi andate a vedere le schifezze di adesso (magari il remake di Non aprite quella porta, così direte che l'originale fa schifo), ma allontanatevi dall'arte!
Il MIO voto: 9,5.