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Inferno

Opinioni presenti: 30
Media Voto: Media Voto: 6.5 (6.5/10)

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Il Male in technicolor.

(10/10) Voto 10di 10

Penso che inferno sia davvero un capolavoro visivo, quasi al pari del generalmente più apprezzato suspiria. ho letto qui che molti altri opinionisti hanno trovato il film senza senso o pochissimo spiegabile: "che cosa c'entra quella scena?" "che cosa significa quel personaggio?" ebbene: nel 1980 dario argento era ancora un genio del cinema con tutto il suo leggendario talento intatto e non l'assurdo regista che è diventato oggi e fantasma di se stesso, capace solo di girare una delusione totale dopo l'altra(la terza madre è da oscar per la bruttezza e insulsaggine!)e con inferno ci ha donato un affresco irripetibile sul male con tutto il suo orrore e la sua assurdità come si evince da molte scene del film che apparentemente (solo per gli ingenui) sembrano inspiegabili. il film ci mostra come il male (soprannaturale o meno) sia sempre fra noi e si sparga quasi come un venefico miasma proprio come si diffonde dai quartieri e dalle case maledette delle tre madri infernali. trovo inoltre meraviglioso l'uso del colore e della fotografia (quasi la stessa di suspiria)satura dei colori rosso e blu, volutamente esaltati dalla scelta di una particolare pellicola. lo sapevate che oggi, anche volendo non sarebbe più possibile realizzare questi film? le pellicole con queste caratteristiche non vengono più prodotte da molti anni e quindi dovremmo guardare film come questi pensando a lavori ormai irripetibili e assolutamente unici. perfetta è nel film anche la scelta degli attori come alida valli che non ha davvero bisogno di presentazioni, il grande gabriele lavia, veronica lazar (mater tenebrarum)o la straordinaria, sfolgorante bellezza di ania pieroni (craxi è stato un uomo fortunato in quei tempi!!) che interpreta la mater lachrimarum i cui occhi bellissimi e allo stesso tempo raggelanti ci regalano la più agghiacciante sequenza di uno sguardo femminile carico di malvagità della storia del cinema. massimo voto; un capolavoro.



Giovanni, 39 anni, Repubblica di San Marino (estero).




Un grande horror

(10/10) Voto 10di 10

Ho letto gli ultimi commenti su questo film e trovo che alcuni siano imbarazzanti e scritti da persone,che secondo me non capiscono proprio niente di cinema e di dario argento.tanto per darvi un idea:la scena nella quale si vede una donna che è una delle tre madri degli inferi correre e rompere uno specchio e trasformarsi in un grosso scheletro e gridare: morte,morte!!è una scena che fa letteralmente sobbalzare e incute nello spettatore un lungo brivido di intenso terrore(questo adesso,figuriamoci al cinema nel 1980!!),è il momento più alto di recitazione.questo film ,come trama e forza narrativa,è superiore a suspiria che ne è però l'ottimo prologo.e per chi dice:stento a credere che questo film sia di dario argento...beh,ragazzi, informatevi,perche dario argento è l'unico regista al mondo che si è preso la briga di viaggiare in tante città del mondo per studiare e approfondire tutto ciò che riguardava le streghe.



Diodato, 26 anni, Pompei.




Dario argento : unico nel suo genere

(10/10) Voto 10di 10

Senza parole.davvero.non ho mai visto un film cosi emozionante,cosi coinvolgente e cosi intrigante come inferno.le musiche davvero perfette,ogni dettaglio è curato alla perfezione.la storia delle tre madri è davvero fenomenale,è sicuramente il miglior horror che sia mai stato realizzato nella storia del cinema italiano.dario argento si è superato,complimenti.



Andrea, 16 anni, Taranto (TA).




Affresco del soprannaturale

(10/10) Voto 10di 10

Questo film a distanza di tanti anni ha conservato il suo fascino gotico e soprannaturale. Argento di lì a poco si avvierà verso il decadimento creativo di straordinario talento visionario. Girato, come il precedente Suspiria, in Technicolor (una delle ultime pellicole, forse l'ultima, sopravvissute alla stagione d'oro americana) presenta sequenze memorabili entrate di diritto nell'immaginario fantastico degli appassionati: su tutte la già citata sequenza del "Va Pensiero". Ultima menzione d'obbligo per la splendida colonna sonora realizzata dal genio di Keith Emerson... uno dei migliori commenti scritti per un horror.



Nessuno, 31 anni, Cuneo (CN).




Il più bel film di Dario Argento

(10/10) Voto 10di 10

"Inferno" è l'apice della filmografia di Dario Argento,un horror meraviglioso! L'ho visto molte volte e non mi ha mai stancato, anzi ha mantenuto sempre inalterato il suo fascino. Il talento registico di Argento qui si esprime al meglio, riuscendo a creare una grandissima suspense. Tra le scene più memorabili, la discesa di Rose nella stanza sott'acqua, la scena nella biblioteca ed il duplice omicidio con il sottofondo del "Va Pensiero" di Verdi, una delle scene più paurose mai viste. Il film è curato in ogni particolare e ha i suoi punti forti nella magnifica fotografia dai toni violacei, nelle scenografie espressionistiche e nella bellissima colonna sonora di Keith Emerson. Le ombre e i bisbigli dietro le porte, la voce nella biblioteca, i pentoloni bollenti: tutto è perfetto nel creare un'atmosfera "infernale". La storia delle tre madri, ripresa dallo scrittore inglese De Quincey e con riferimenti all'alchimia e ai miti classici, è una delle più suggestive ed affascinanti della storia dell'horror. Qui non abbiamo un vero assassino, come nei primi film di Argento, ma delle "figure" senza volto(l'uomo nei sotterranei della biblioteca, il "cuoco" che uccide Kazanian...) che agiscono per ordine di una forza soprannaturale(le madri), come gi animali(i gatti che attaccano Elise, i topi). Possiamo trovare anche dei significati metaforici: Rose, Sara, Elise cercano il segreto delle 3 madri e lo trovano: la morte. Questo può essere letto come un desiderio di autodistruzione(d'altra parte la paura nei film horror spesso rappresenta l'angoscia esistenziale). Cone in Suspiria, l'effetto visivo a volte prevale sulla logica(vedi la scena del ritrovamento del cadavere di Sara),ma questo non compromette la riuscita del film, al contrario di quanto pensano alcuni critici prevenuti. Suspiria, rispetto a Inferno, ha il solo merito di essere uscito prima: Inferno riprende molti elementi da Suspiria, ma li sviluppa in modo più compiuto(comunque anche Suspiria è un bellissimo film). Inferno è uno degli horror migliori della storia del cinema: Argento non è più riuscito a fare di meglio e l'intero genere ha successivamente subito un progessivo decadimento. Ultima nota: il titolo è il più perfetto per un horror!



Manuele, 27 anni, Udine.





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