Bravi attori,film che non ti annoia perchè ti coinvolge continuamente, però certe situazioni mi sono parse inverosimili(Il sonno non è indispensabile ai due personaggi? Le minacce e le torture subite da Paul sono poco laceranti?).Anche certi aspetti poco chiari e un po' sbrigativi quali le morti dei ladri(in che modo tutti?), l'arresto del vigilante.....Certo il film non lo proporrei ai miei studenti perchè non è troppo educativo.....il coinvolgimento nei misfatti per amore.
Mi aspettavo uno dei soliti film francesi un po' melensi e
patetici sulla riscossa di una povera sordomuta presa a calci piu' volte dalla vita e l'incontro di questa con un altrettanto "sfigato" ladruncolo da quattro soldi...
niente di tutto cio', la rivalsa delle due personalita'
dei protagonisti passa attraverso strade diverse dall'introspezione psicologica o da una semplicistica storiella d'amore che risolve come per magia tutti i problemi...
i due si ingegnano per fregare il mondo (che li ha sempre sottomessi) con la stessa moneta, in modo sorprendente, geniale, attraverso una crescita dei due individui mano a
mano che la storia e gli eventi si fanno sempre piu' impegnativi e coinvolgenti...
aspettarsi un dramma telenovelistico e ritrovarsi dentro un thriller estremamente avvincente per sceneggiatura e trovate fa sempre molto piacere.
bravissima, ironica e bellissima la devos.
cassel e' come sempre una piacevole canaglia.
Spiace guastare il clima di elogio delle precedenti opinioni, ma ritengo che questo non sia affatto un ottimo esempio del pur validissimo cinema francese. Il film è girato e montato ottimamente, ed il crescendo della suspence è veramente coinvolgente, gli attori sono anch'essi bravi ... ma questi ingredienti da soli non giustificano, a mio parere, le lodi e (ahimè) i premi che il film ha riscosso, a parte il fatto che comunque, quando è uscito in Italia, è passato praticamente inosservato. Infatti, la storia non può certamente definirsi positiva : il riscatto della protagonista, angariata ed umiliata dai colleghi di lavoro, si realizza attraverso l'arrivo di un "ladro", appena scarcerato ed in libertà vigilata, che ben presto la irretisce in una sorta di nuovo sfruttamento, disperato e claustrofobico, fino al non certo edificante finale. A questa storia principale si annoda la storia secondaria del "controllore", che a sua volta finisce tragicamente. Conclusione : un film plumbeo, totalmente negativo, dove le speranze di una vita normale sono assolutamente inesistenti. Non andatelo a vedere !
Pensavo fosse il solito film francese lento e snervante. Invece mi è parso molto ben fatto e con una storia che si evolve passo dopo passo e che coinvolge sempre più. A mio parere molto dà al personaggio la difficile interpretazione della Devos, bravissima nel far uscire dal guscio la solita "segretaria sottomessa". Veramente da vedere.