L'ultimo terrestre

Salutiamo un originale esordio nel cinema italiano

(7/10)

In scena la commedia umana (nel senso letterale del termine, poiché il film non fa certo ridere, tutt'altro) con le piccole grandi crudeltà di cui l'uomo è capace. Il tutto sotteso da un contesto solo apparentemente surreale ben reso da attori, quasi tutti bravi e quasi tutti alle prime armi (a parte un magnifico Herlitzka). Un esordio degno di nota nel cinema italiano che non merita l'apprezzamento completo solo per alcune ingenuità in dialoghi e sceneggiatura che stonano in un film per lo più di spessore.

K, 44 anni, Cagliari.
(1 Novembre 2011)