ho iniziato a vederlo che era già cominciato, però l'interesse si è acceso quando ho visto come era nato il protagonista e come era sopravvissuto alla miseria del suo tempo. Era destino che ce la facesse! Ho trovato molto intensa la descrizione della sua nascita e della sua lotta per vivere. Poi sono rimasta delusa dal fatto che per preservare il profumo di una donna, dovesse per forza ucciderla. Mi è sembrato estremamente bestiale, perdendo tutta quella magia che aveva lui in sé: la capacità di olfatto, in lui sorprendente e, in un certo modo, unico. Infatti, lui sa creare profumi irresistibili, capaci di affascinare qualunque persona, ma proprio questa sua capacità sarà la sua giusta condanna, dopo tanti assassinii di donne, ingiustamente e follemente segregate, seviziate ed infine uccise. Bella la scena del profumiere con tutte le sue boccette (lui innocente) che si mette nel suo studio un assassino senza saperlo. Affascina l'idea del profumiere in sé e vengono alla mente i creatori di profumi che talvolta affascinano realmente!!!
Anch'io ho visto il film ma avevo gia' letto il libro. il regista ha il grande merito di essere stato audace nel portare sullo schermo ed affidare alle immagini una storia cosi' particolare in cui l'olfatto, il profumo o il puzzo, sono elementi difficili da descrivere con tutto cio' poi che ne consegue. ed in effetti ammiro il regista per questo, ma solo per questo. l'inizio della storia mi pare assai fedele al libro e cosi' pure per certi versi la parte finale dal patibolo alla morte. diciamo, parafrasando baldini il grande profumiere, di questo film salverei la testa e la coda (d'accordo comunque sulla inutilita' dell'orgia collettiva) mentre butterei, o meglio, metterei da parte il cuore.
grenouille a me ha fatto sempre tenerezza e tanta pena.il non avere odore e' stata una terribile condanna nel non essere. e' questa appunto la sua ricerca, del suo essere, in ultima analisi dell'amore
parafrasando pascal, "puzzo... dunque sono" (oggetto di amore o di odio ma comunque persona)
detto questo e' un film da vedere, senza lode ne infamia, apprezzando comunque lo sforzo del regista,
un'ultima annotazione riguarda, a mio parere, l'intepretazione offerta da hoffman, che si rivela essere il grande attore di sempre.
Si sa che al cinema non capita spesso di vedere capolavori. Vuoi perchè non è facile farne , vuoi forse anche perchè ormai la produzione è tanto vasta a discapito della qualità. Così spesso mi ritrovo a guardare le scene, l'inquadrature o i costumi o le belle attrici perdendo magari un pò il senso della storia. Ma non fa niente perchè sono un amante del cinema e mi diverto (quasi) sempre. Ma ieri mi sono proprio vergognato di aver speso soldi e tempo per vedere uno spettacolo talmente insignificate. Anzi dirò di più, una scemenza simile non l'avevo mai vista. Poi la recitazione, ma questo giovane protagonista non ha praticamente aperto bocca, oltre a qualche espressione stupita (e chilometri e chilometri e chilometri a piedi ) non è riuscito a fare. E non venitemi a dire che è una fiaba perchè le Cronache di Narnia è una fiaba, e bella e ben recitata! Incredibile, sconsiglio vivamente a tutti di vedere questa pellicola.
Avevo letto il libro 20 anni fa quando è uscito, e ami avrei pensato che si sarebbe potuto ricavarne un film..invece ci sono riusciti, e anche con un notevole successo. L'attore è perfetto, il pathos c'è, gli scenari anche, riesce a fare la scena..chiamamiola dell'orgia senza essere volgare..sì, mi è piaciuto e ho anche riletto, in 2 giorni, il libro, che avevo ancora sepolto sotto 20 anni di altri libri....sempre stupendo.