E' un film che avrebbe potuto scrivere anche mia nonna! Non è sviluppata nè la storia di Bonomo, nè la storia di Berlusconi. La seconda, poi, è un festival di cose trite e ritrite: ma questo lo sa anche Moretti. Molto più bello, interessante e approfondito "viva Zapatero" della Guzzanti.
Moretti regista ha perso completamente il contatto col cinema, mette insieme si direbbe controvoglia delle cose, delle scene, delle facce (sempre quelle) con un qualunquismo e una banalità incredibili per l’autore di film splendidi come “Sogni d’oro” e “Bianca”. Nanni, che t’è successo?? Situazioni da sceneggiato, interpretazioni fastidiose, argomenti puerili. Questo è l’ultimo film di Moretti. La visione dello stesso è imbarazzante e penosa per chiunque abbia un po’ d’affetto per il mezzo espressivo e anche per i vecchi film del regista. Ma la cosa che più infastidisce è il moscio applauso finale che a quanto leggo si ripete ad ogni spettacolo, e che non è mancato neanche quando è stato il mio turno. Cosa c’è da applaudire? Ecco, questa fiducia malriposta nel povero Moretti deve finire, è ora che finisca. Non si può applaudire un film orrendo solo perché tutti in sala ce l’abbiamo con Berlusconi
Delusione pazzesca, incommensurabile, inenerrabile.
un ottima occasione non colta, ecco che cos'è per me questo film. una noiosissima trama schifosamente di parte, priva di qualsivoglia obbiettività ( e non sono neanche lontanamente berlusconiano..e ho detto tutto!)
ma perchè nanni...pecche', pecche', nanni, dì qualcosa di sinistra, fai qualcosa di sinistra...nanni fa qualcosa, riprenditi ti prego!
Bello.ricco di spunti interessanti e piacevolissimi,il caimano entra nella vita di un produttore cinematografico al lastrico...un produttore e/o regista dimenticato nei meandri dello splatter dei sui film precedenti...un s. orlando eccezionale, che intreccia la vita professionale con quella privata (anche qui non va benissimo...perchè si stà separando...)in una mescolanza di scene reali e dolcissime, che raccontano il suo rapporto con i due bimbi...
qui s'intreccia abilmente anche la brava teresa (j. trinca)una regista esordiente...che propone ad orlando un idea sul suo primo film di certo non facile...
i due cominciano a lavorarci...ed è speciale l'aver reso l'intreccio della vita privata con quella profesionale dell'orlando, attraverso la lettura (e l'immaginazione) di una scenegguiatura che viene continuamente interrotta dalle preoccupazioni e le vicende della vita quotidiana dell'orlando...io ci ho traovato molto in questo film....è ben costruito...aldilà della tematica su berlusconi...(comunque ben resa a mio avviso, soprattutto sul finale aperto ad ogni interpretazione personale)è un film che va visto anche solo per i tanti spunti riflessivi che offre...e si esce dal cinema pensando...e congratulandosi virtualmente con un nanni moretti che ha finalmente realizzato un film studiato fino infondo....(io non sono mai riuscita ad apprezzare più di tanto gli altri suoi film)