un piccolo grande film. Una favola che fa ridere e riflettere. Un cast di attori tutti bravi (cosa rara per un film italiano). Belle musiche e tante idee divertenti.
Il film mette a confronto anche i personaggi del film con quelli della tv e la tv stessa,(quello che dice Funari vi dice niente? Bello il duetto con Delle Piane), e i suddetti con il cinema (spericolato),-(Indiana Jones e il savescreen di Piero, vi dicono ancora qualcosa)?. Così ci troviamo di fronte a persone tutte caratterialmente ben definite di cui molte soffrono di "malattie" comuni del nostro tempo come la solitudine,l'incomunicabilità, la visione del mondo non reale della televisione,la nostalgia, il desiderio di amare e quello di rimettersi in gioco al di là dell'età. Queste figure così ben definite arrivano all'eccesso con la trovata del pensionato e del suo corrispondente lavoratore giovane e, con un tocco di genio cinematografico, anche con la doppia interpretazione di Piero, spavaldo e timido, del quale cambiamento nessuno tra coloro che gli vivono accanto sembra rendersi conto, se non lo spettatore che si trova così coinvolto nel film ancora di più perchè quasi costretto, divertendosi, a chiedersi come va a finire la storia con Francesca.
Un film fresco e originale, che mi sembra comunque molto vicino alla realtà di tutti i giorni. Merita un bel voto.
un bel film, inteligente e divertente. Ho rivisto quel senso di amarezza delle prime commedie di Monicelli. Un umorismo a volte plateale ma più spesso sottile, delicato, appena accenato. E' un film sano, che ti fa uscire dalla sala con il sorriso sulle labbra. Ma il maggior pregio è quello di offrire allo spettatore una commedia diversa dalla solita commediazza italiana (tipo ceccherini, Salemme e i vari comici gagaroli)
Un film divertente, carico di significati ed amaro allo stesso tempo. Gli attori sono bravissimi, ma è la storia che si snoda ricca e fantastica.
Si esce dal cinema contenti.