Checchè ne dica Paolo qualche recensione più sotto, questo film è molto più godibile di opere come "La Tigre e il Dragone": belle musiche, ottime scene d'azione e soprattutto umorismo nero e grottesco a palate. Certo, per chi già conosce Tarantino, Raimi o il primo Peter Jackson non è una novità, ma il film è comunque spontaneo e ben fatto.
Il comico volontario e il patetismo iperbolico sono la parte migliore di questo film, talmente starbordande che è impossibile prenderlo sul serio sotto qualsiasi prospettiva lo si guardi. Ogni visione critica o minimamente seriosa sarebbe fuorviante. Sergio Leone, Charlie Chan, John Woo e chi più ne ha più ne metta!!!!!!
poteva meglio sviscerare il problema delle donne soggette a certe violenze ideologiche.
Il film parte bene ma poi si perde..... forse che sia del tutto mancato il coraggio di denunciare?
Nonostante insigni titoli come "la tigre e il dragone" o "Oasis" onorano il poetico e sensibile cinema asiatico, questo lo svilisce e mostra il lato più commerciale e banale della cinamatografia orientale.
L'averlo visto non è poi comunque stata una perdita di tempo perchè ho avuto modo di notare come purtroppo certi lati della nuova mentalità orientale cerca di assorbire la cultura occidentale senza criterio o giudizio, così uccidendo la meravigliosa arte di cui per secoli sono stati geniale artefici