Ecco un altro film da non vedere. Ma se proprio iniziate a vederlo sarete sopraffatti dal sonno. Ottimo psicofarmaco.
Naturalmente non mancheranno quelli per cui “il ritmo elevato” fa di per se la qualità del film. Il resto non conta: il ritmo, l’azione. Ma quale azione?
Il tipo sta in mezzo alla neve salvando lupi (vive in una misera casetta di legno…ma non li pagano negli USA i militari?) e viene trasportato poco più il la dove rifulge l’estate (dell’Oregon). Il candido quasi sessantenne arriba sempre primo, riesce addirittura ad agguantare un tram di corsa, e quindi, lapalissiano come il sorgere del sole, uccide alla fine il suo ex alunno a colpi di pugnale, giusto prima dell’arrivo dei buoni (i quali naturalmente non si preoccupano delle ferite dell’eroe).
Dai: l’azione va bene, ma un minimo di contesto congruente ci vuole, altrimenti l’azione si trasforma in un indigeribile polpettone.
Perdete tempo e soldi.
Io credo che sia un bel film , certo ci ricorda rambo ma ci ricorda anche i danni causati da un paese che crea ormai macchine da guerra che difficilemente si controllano,il grande tommy lee interpreta la sua parte in modo credibile ,rivelandosi ancora una volta uno dei piu' bravi attori speicializzati nelle corse agli inseguimenti, del toro come psicopatico rende bene ,certo in alcune scene si esagera ,ma ragazzi miei , se al cinema dovremmo vedere tutto scorrere come nella realta',che differenza ci sarebbe?? il cinema e' bello per questo no?? cmq da vedere ,visto l'immondizia di film d'azione che si trovano in giro ( vedi van diesel )
Molti spunti di riflessione alcune scene spettacolari e qualche evitabile "deragliamento" si può riassumere così questa pellicola che sa di già visto (Rambo, il Cacciatore etc etc) però lo racconta in maniera tale da non riuscire a prendere le parti di nessuno. Anzi forse con la follia del fuggitivo DelToro si riesce un po' a districarsi, come la sua interminabile fuga, nel messaggio che presumibilmente il regista vuole darci: la guerra è morte e follia e forse dobbiamo tutti fare un passo indietro magari ascoltando e rispettando la natura e abbandonarsi all'immensità dei suoi spazi...
Premetto che non è il mio genere di film e quindi non mi aspettavo un capolavoro, ma sarà che il protagonista uccide le carogne, e benicio del toro è decisamente più bravo e simpatico (del paragonato) stallone devo dire che sono riuscito ad apprezzarlo.
Questo film non ha decisamente nulla di dire, tranne una ruffiana difesa animalista tra le righe (citazione al wwf, ad esempio). perchè si debbono importare produzioni simili? ce lo impongono, in maniera sottile dirà qualcuno. io direi che è ora di ravvedersi su tanta robaccia d’oltreoceano (beh e’ un discorso che vale da un bel po’ di tempo secondo me). la pellicola non e’ pessima sotto qualche punto di vista (es.:attori), per il resto e’ insignificante e stupida. per me la caduta in basso si ripercuote più che altro su benicio del toro. non e’ un fenomeno e neanche un gran talento, ma in certe parti, un buon attore. io fossi in lui ci rifletterei prima di accettare copioni di questo tipo. per coincidenza ho visto proprio l'altro ieri in tv (strano a dirsi) un bel thriller di qualche anno fa con lui protagonista: “le vie della violenza”. a volte saper prendere il meglio dal passato e’ buon segno