Com'è bella l'arte!Ognuno carpisce in maniera diversa quello che può trasmettere;dalla pittura,alla musica fino ad arrivare al cinema appunto!Noto con piacere gli ultimi voti eccezionali dati a questo film che quando lo vidi (ormai diversi anni fa) mi fece letteralmente annoiare.Un tempo lo avrei sconsigliato a chiunque ma ora leggendo queste Vostre ultime opinioni che gridano al "capolavoro" sono intenzionato a rivederlo per valutare se le mie impressioni di un tempo fossero state superficiali.
Strana reazione davanti al risoluto assassino, che addormenta con dolcezza e pacatezza le sue vittime, fa pena e fa tristezza,fa rabbia in quanto la violenza che scaturisce sembra caramello caldo, forse infida e appiccicosa. La speranza del sospettoso spettatore è fino all'ultimo che quel bonaccione di Bob faccia davvero finta di essere mezzo pazzo,che non abbia intenzione di fare male sul serio, che sia tutto un grande e strano scherzo.Se ci fosse stato un bruto stupratore assassino dallo sguardo glaciale che sbatte la testa contro il muro ha le mani macchiate di sangue e uccide ficcando il trapano nello stomaco urla e strepiti e salti sulla sedia, ma probabilmente non mi avrebbe disturbato tanto, non sono le budella che vedi sullo schermo che fanno male, ma le tue, perchè alla fine ti affezioni a quel povero ometto caratteriale che proprio non può fare a meno di uccidere donzelle come se facesse loro un regalo.E questo ti angoscia, sei angosciato perchè non vuoi che Felicia muoia, sei angosciato perchè non vuoi che lui sia cattivo, sei angosciato perchè gli altri sono quelli freddi e cattivi e Johnny è uno stronzo. Non c'è sesso in questa violenza, c'è pseudotenerezza. Questo quindi è un film sulla violenza e sul bisogno, e sulle dinamiche infernali che il bisogno d'affetto e la sicurezza di non essere abbandonati può mettere in atto: viaggi,poco ponderati e fisici, verso paesi altri senza documenti(ma si può?), e voglia di uccidere.
E' la stessa violenza che disturba del Benigno stupratore almodovariano e la tensione è Hanekiana, forse, ma condita da cavallini di zucchero colorati e caramelle di miele e latte.E non so se è un pasticcio frullato male di tutto questo(anche se probabilmente questo film è stato partorito prima di quello di almodovar, ma non è quello il punto) o una raffinata ricetta imparata seguendo programmi tv di cuoche francesi.
Mr. Hilditch è l'unico che aiuta,o sembra aiutare, Felicia.
Felicia parte proprio da sfigata, dalla sua ingrata irlanda, brutti brutti irlandesi, che la abbandonano a se stessa, padre, madre di johnny, johnny stesso, una (splendida) ragazzetta ingenua che s'innamora del primo che le dice "sei carina" e poi la mette incinta, ha lo sguardo di una che è stata presa in giro alle superiori, con la sua testolina bassa e le mani che attorciglia come nelle peggiori interrogazioni.
E finisce a piantar piantine nei prati.
La vita è una benedizione.
Non so davvero se è un film geniale o estremamente superficiale pieno di metafore tanto palesi quanto improbabili.
So che la recitazione è notevole, trovo Elaine Cassidy bravissima e Bob Hoskins all'altezza (ma non è il contrario?)
La colonna sonora è discreta, e trucca con l'ironia alcune sequenze del film.
Mentre penso se mi è piaciuto o meno il senso di angoscia, e la tristezza,non accennano a sparire, per cui è sicuramente un buon film.
Credo che il titolo del mia opinione possa riassumere, a grandi linee, i tratti psicologici di cui ci parla egoyan. Ad impreziosire la pellicola c'è la superba interpretazione di Elaine Cassidy, che riesce a tenere testa ad un Bob Hoskins altrettanto stupefacente, nonostante la difficoltà del ruolo a lui affidato. Splendido anche come viene toccato il tema uomo-video. Un thriller per chi non ama solo "spargimenti di sangue" e "assassinii spettacolari".
Questo è veramente il miglior film su un serial killer che io abbia mai visto.
l'argomento viene affrontato dal punto di vista della psicologia dei personaggi, non dalla scontata azione splatter.
guardandolo, mi dovete credere, sono rimasto letteralmente impressionato dalla prova fornita dal protagonista bob hoskins, che forse anche aiutato nella versione italiana da un doppiatore "con le palle", in certe scene mi ha fatto rimanere allibito.
un bravo anche al regista, che ha saputo affrontare un tema difficile ma anche scontato, da un punto di vista totalmente innovativo (non si vede neanche una scena splatter, ma vi assicuro che la tensione e l'ansia salgono alle stelle!).
non capisco come si possa dare una stella a un film come questo, probabilmente certa gente meriterebbe di vedere gerry scotti per tutta la vita!!!
da vedere!
Io lo trovo uno dei film più belli degli ultimi anni, complesso e intrigante. E' un thriller psicologico, girato molto bene e con attori bravissimi. Elaine Cassidy è una scoperta (recentemente ha recitato in "The others" accanto a Nicole Kidman, era la ragazza muta). Può essere noioso solo per chi dal cinema non si aspetta altro che colpi di scena e montaggio super veloce. Vale davvero la pena di vederlo, e anzi, di vederlo più di una volta, dal momento che è un film piuttosto "stratificato". Molto bella anche la colonna sonora.
pagina 1 di 2
(7.5/10)
