Questa e' la Hollywood degli anni Duemila: una flotta di navi capitanate da franceschischettini in un oceano di banalita'. L'avvenenza dei protagonisti, capi firmati, un po' di scenografia e poi il nulla: soggetti da recita scolastica e sceneggiature scritte con i piedi. Qui tocca sorbirci Jennifer Lopez alla sua prima commedia romantica, con la solita aria supponente oltre ogni limite di sopportazione, nelle vesti di una organizzatrice di matrimoni di sangue siculo (beddamatri, che fantasia...) che non ha ancora trovato la sua anima gemella. Ma quando meno te l'aspetti capita un incontro scontro con un pediatra strafigo... Indovinate un po' cosa succede... Ah, dimenticavo: il bellone alto-biondo-occhi azzurri e' gia' promesso sposo di un'altra e guarda un po', e' proprio la riccona che le ha appena commissionato il grande evento. Film come questo mettono a serio rischio il quoziente intellettivo degli spettatori. A tutte le casalinghe disperate: evitateli se potete...
Che noia questi americani: sempre troppo belli, troppo bravi... La cornice è buona, con l'obiettivo che scruta compiaciuto la New York altoborghese; ma il quadro? Non esiste, punto e basta. Pensierino della sera: ma se questi film(?) sono destinati ad un pubblico prevalentemente femminile, cosa centra il celebre sedere di J.Lo?(per i veri cinefili: rassegnatevi...)Ma per vincere gli sbadigli di mariti e fidanzati, che domande...
bè! devo dire che è stato proprio un bel film!ho pianto nelle scena in cui lei è ubriaca....molto tenera!un bel finale!lo sapete che la storia dei coloranti sul cioccolato è vera!?la prossima volta mangio solo quelli marroni!