Il film l'ho visto qualche tempo fa ma lo ricordo bene e
mi ero annotato alcuni particolari. Ritengo che il sia tronco, la trama inespressa. Non si capisce cosa voglia
questo ragazzo dalla sessualità tormentata. Non capisco perchè non goda dei piaceri che si va a procurare e rimanga
imbrigliato nella sua ossessione autolesionista che lo porta a confondersi con la spazzatura. Forse il regista
voleva caricaturare il solito omosessuale che non si accetta? Mah, credo che questo film venga più ricordato
per la scena esplicita di fellatio tra due maschi che per
la sua struttura narrativa. Alla fine non incide.
La storia di un uomo non compiuto,
sotto una moltitudine di punti di vista e quello
piu' evidente della sessualita'.
Sessualita' vissuta in modo sadomasochistico
da solo o con altri uomini,velocemente,occasionalmente,
in posti e modi squallidi, rubata e rincorsa per strada, nei bagni pubblici, nella propria stanza e in ogni anfratto di una lisbona notturna e irriconoscibile
tanto da poter essere qualsiasi citta', qualsiasi
tempo, qualsiasi notte.
Sergio trascina, e non controlla la propria vita, tra estremismi.
Una morbosa amicizia con un cane che e' anche il suo unico affetto, un rapporto platonico e
adolescenziale con una collega di lavoro che tenta inutilmente di sedurlo,
atti (ma e' meglio dire riti) sessuali sadomasochisti e feticisti con altri uomini sono
l'unica valvola di sfogo che lo soddisfa.
Il bivio e' il colpo di fulmine per un altro uomo, fuori dal giro,fuori da questi schemi , che gli nega
ogni tipo di corrispondenza e le sue dinamiche per avvicinarlo e condividere la sua presenza
ripercorrono tutta la morbosita' della sua personalita' fino a sfociare nella violenza e il disprezzo (unico
metodo comunicativo del protagonista) quando il fantasma dei suoi sogni si nega alle sue attenzioni.
Sesso come spazzatura, il protagonista e' un netturbino che lavora esclusivamente di notte e il regista ammette il binomio. Il film e' indubbiamemte
forte, esplicito anche nei rapporti sessuali,
visibilissimo un rapporto orale compiuto nei bagni pubblici da un'attore amico del regista cosi'
come anche gli altri attori non sono dei professionisti ma reggono il ruolo e l'impegno.
Il film risulta sicuramente voyeuristico affatto pornografico ma semplicemente realistico, la visione di una personalita' disturbata che si esprime in una sessualita' contorta, insoddisfacente che crolla insieme al suo protagonista davanti al bisogno di normalita' negata.
Scusate l'immagine esplicita ma il film inizia proprio così:nella penombra di una camera da letto un tizio vestito da testa a piedi in latex sodomizza un'altro uomo.Solo in rumore dei corpi che si uniscono e il latrare di un cane alla porta.Un lungo flashback ci mostra chi è l'uomo in latex:è Sergio,giovane omosessuale di Lisbona,netturbino per professione e amante del sesso forte.Sergio,che si dividde tra una fetida camera d'albergo,il lavoro di spazzino e avventure di sesso occasionale con sconosciuti.A nulla valgono le insistenze di una sua collega,Fatima,innamorata di lui,per Sergio l'unico essere presente nella sua vita è il suo cane Lord.Una notte mentre lavora trova un poliziotto imbavagliato in un'auto da qualke malvivente,e lui invece di liberarlo lo masturba;in un cesso pubblico accetta il sesso orale da un ragazzotto;in piscina si fa sbattere contro il cancello da uno sconosciuto.Una notte però si innamora di un ragazzo,lo segue,lo spia,scava tra i suoi rifiuti,gli entra in casa e come una belva orina per terra come per marcare il territorio.Quando scopre di non essere ricambiato la sua ossessione esplode in un turbine di violenza e isolamento che lo porta a diventare un'animale assetato di vendetta,ora mai perso...alzato una spanna dal terreno...Un film forte,esplicito,che ci tengo a valutare ancora come un capolavoro,che analizza la passione,il sentimento,non si vergogna di mostrare psicologia e mutazioni di un'ossessione amorosa,che profuma di sperma,rifiuti,pioggia,terra bagnata...DA VEDERE,per riflettere
difficile,sicuramente molto difficile e complicato dirigere,avere il coraggio e lo stomaco di girare e vedere un flm di questo tipo.Ci troviamo di fronte a un capolavoro muto che narra la storia di un giovane spazzino omosessuale di Lisbona,alla ricerca del sesso violento e senza amore,che una notte incontra e si innamora di un coetaneo senza essere ricambiato..la passione e il desiderio cresce in lui,divorandolo,portandolo a seguire l`oggetto del so desiderio,spiarlo,annusare i suoi rifiuti,masturbarsi con i suoi abiti fino alle estreme conseguenze...il regista,esordiente,non tralascia nulla,la cura del dettaglio,il sesso estremo mostrato liberamente(il film è pieno di esplicite sequenze di sesso omosessuale),scarna i dialoghi,fa vedere la passione nelle sue manifarsazioni piu violente...guai considerarlo un film realistico...finirebbe con lo disorientare lo spettatore,spiazzandolo in una realtà che puo sembrare falsa ed eccessiva,ma che esiste veramente..un capolavoro da amare per il coraggio,la forza e la verità con cui è stato girato,senza compromessi ne censure....