lo definisco uno splendido romanzo fanta-western ambientato in un posto insolito per il genere ovvero i balcani a cavallo tra l'800 e il 900, attraverso il racconto di una vecchia signora in fin di vita il protagonista non protagonista viene a conoscenza dei fatti accaduti ai 2 fratelli luke & elijah in un selvaggio west orientale (forse sarebbe meglio dire un far-est) in cui le loro strade si intrecciano nel bene o nel male alla fine con colei che è l'artefice del racconto, alcune scene surreali e altri azzeccatissimi tagli di scena e intrecci tra il presente del 2001 e il passato del 900 danno un tocco romanzesco al racconto e gli donano quel fascino in + che tanto manca al genere cinematografico dei giorni nostri...personalmente m'è piaciuto davvero tanto e spero in un ritorno del cinema western da me tanto amato, voto 8,5 ma gli do 10 per alzare questa vergognosa media abbassata da gente che di cinema ne capisce veramente poco
Come si può dire che il film è sconclusionato? Come si può dire che i salti temporali sono noiosi? Per quanto mi riguarda il film è stato chiarissimo e i salti temporali non hanno fatto altro che accrescere la mia curiosità sul destino dei personaggi momentaneamente non rappresentati. Le critiche passano da questo e finiscono sulla melodrammaticità di Fiennes...Beh...se per il film serviva un personaggio melodrammatico che cosa possiamo fare se non goderci la sua forte espressività? Do 10 anche se per me sarebbe un 8 e mezzo o 9 ma bisogna porre rimedio ad alcune critiche secondo me superficiali e prive di fondamento...si prega di non valutare film visti in dormiveglia...
Dopo aver visto il film ho guardato qua e là per il web e purtroppo ho riscontrato per gran parte opinioni molto negative. indubbiamente il film è ricco di sangue e anche i continui salti temporali oltre alla presentazione di scene non proprio realistiche possono essere elementi di "disturbo" per lo spettatore. in pellicole come queste purtroppo per lo spettatore è facile cadere nel tranello di concentrarsi troppo sulla storia in sè che viene narrata. i luoghi e i tempi non sono reali.e' fondamentale capire questo a mio avviso. il film nella sua essenza mostra il bisogno di raccontare storie e l'importanza che hanno i ricordi. esiste qualcuno che non si sia mai interrogato sulla reale natura dei ricordi , se questi vanno oltre la vita di ogni individuo. continuare a vivere almeno nei ricordi dopo la morte non è un desiderio sotto sotto comune a tutti? ciò non viene espresso nella necessità di raccontare?
Davvero un bel film! Non sarà un capolavoro ma il risultato resta comunque di ottimo livello soprattutto in mezzo alle tante fesseire che girano oggi per le sale. Il mondo non è solo Usa.
Film volutamente un po' confuso che tende a creare sconcerto nello spettatore, sopratutto per i continui salti spazio-temporali. C'e' un qualcosa che ricorda sicuramente Quentin Tarantino per quello che concerne le scene di violenza ed il montaggio.Nel complesso un film valido che si eleva sicuramente sopra l'appiattimento generale di certe produzioni holliwoodiane destinate al grande pubblico.
Ben recitato, con un finale non scontato. Da vedere.