Film volutamente un po' confuso che tende a creare sconcerto nello spettatore, sopratutto per i continui salti spazio-temporali. C'e' un qualcosa che ricorda sicuramente Quentin Tarantino per quello che concerne le scene di violenza ed il montaggio.Nel complesso un film valido che si eleva sicuramente sopra l'appiattimento generale di certe produzioni holliwoodiane destinate al grande pubblico.
Ben recitato, con un finale non scontato. Da vedere.
Ho iniziato a guardare questo film senza tanta convinzione e con poco interesse, vista anche l'ora tarda (23.45), e con la sensazione che da lì a paco mi sarei addormentato... un film strano, che saltava da un epoca all'altra, dalla New York dei giorni nostri ad un insolito far west macedone, da situazioni a volte grottesche a momenti di vita reale.
Il film riusciva comunque a 'solleticare' costantemente il mio crescente interesse, fino a ritrovarmi, da lì a poco, emotivamente coinvolto in filmone incredibile e bello che mai mi sarei aspettato.
Il film comincia in un contesto western, volutamente privato del suo fascino, per evolversi su due fronti cronicamente distinti: da una metropoli dei nostri tempi diparte un racconto, sconnesso e con continue ed inopportune interruzioni, che evoca episodi appartenenti ad una realtà macedone truce e crudele. Peccato che la storia presenti continue ed insopportabili lacune nella regia, inconcludenze nei salti temporali delle due varianti, e una ridicola conclusione inventata di sana pianta da uno dei protagonisti. Evitatelo!
A mio parere è un film bellissimo.
Gli attori recitano bene, la storia, anche se non propriamente originale, è condita da buoni spunti (primo tra tutti quello della storia nella storia che aggiunge spessore). E poi è curiosa la rivisitazione del western in una diversa ambientazione ed il finale, sicuramente non scontato.
Cosa volete di più da un film?