Night Moves
Con le fattezze del Peter Sarsgaard di "Jarhead" (2006), Harmon è un ex marine che, giunto a posizioni radicali dopo tante missioni all’estero, è rimasto lo stesso individuo duro e incosciente di sempre, avido di avventura, esaltato dall’idea del caos e della distruzione.
Interpretata dalla Dakota Fanning della saga "Twilight", invece, Dena ha abbandonato il mondo borghese disgustata dal consumismo in cui è nata, si è spostata ad ovest e ha tagliato i ponti con la sua famiglia, abbracciando sempre più idee politiche radicali.
Incarnato dal Jesse Eisenberg di "The social network" (2010), infine, Josh, figlio della middle class e lavorante in una fattoria biologica, è un militante formatosi da solo, disposto a tutto per la causa ambientalista.
E’ lui il leader del trio, costituitosi per compiere un atto estremo di protesta consistente nel far esplodere una diga idroelettrica, principale fonte e simbolo della cultura industriale divoratrice di energia e di risorse.
Un trio di star hollywoodiane volte a fare da nomi di richiamo all’interno della pellicola diretta da Kelly Reichardt, cui dobbiamo, tra l’altro, il western "Meek’s cutoff" (2010) che vide nel cast Michelle Williams e Bruce Greenwood.
Pellicola che, sulla carta, si propone quale storia fatta di suspense e condita di riflessione relativa alle conseguenze dell’estremismo politico; mentre invita lo spettatore a chiedersi fino a che punto le convinzioni legittime giustificano azioni illegali.
Anche se, man mano che ci si domanda, inoltre, che ne è di determinate idee politiche quando non possono permettersi di superare un certo limite, la suspense, in realtà, appare tutt’altro che presente.
Perché, sebbene la fotografia di Christopher Blauvelt provveda a fornire i toni cupi al fine di enfatizzare l’indispensabile, cupa atmosfera, la pur non eccelsa prova dei protagonisti finisce per rivelarsi l’unico motivo d’interesse di un’operazione sfoggiante il classico look da soporifero prodotto tutt’altro che di genere destinato ai festival.
In questo caso non solo lento e noioso, ma anche eccessivamente tirato per le lunghe (siamo oltre l’ora e cinquanta di visione).
La frase:
"Bisogna sapersi organizzare per fare una cosa del genere".
a cura di Francesco Lomuscio
Scrivi la tua recensione!
|
|
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|