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La musica del cuore
Wes Craven (Nightmare / Scream) decide di cimentarsi in un genere decisamente nuovo, per lui, abbandonando l'horror in favore di un incrocio tra il documentario ed il sentimentale. Per questo ambizioso progetto ha scelto di farsi affiancare da un cast di tutto rispetto: Meryl Streep (Kramer Contro Kramer / Ballando a Lughanasa) che vanta ben 11 nomination all'Oscar, con 2 vittorie, Angela Bassett (Tina / Strange Days) ed Aidan Quinn (Vento di Passioni / L'Incarico).
La storia di Roberta Guaspari (Streep), moglie e madre di due figli, che deve improvvisamente affrontare la difficoltà di una vita senza marito pur essendone stata sempre totalmente dipendente sia economicamente che psicologicamente. Abbandonata l'autocommiserazione decide di affrontare il cambiamento nel modo più duro: si trasferisce da una piccola cittadina di provincia a New York, nel cuore di Harlem, quartiere particolarmente difficile soprattutto per dei "bianchi", e qui di insegnare il violino a dei ragazzi considerati dai più irrecuperabili.
Con l'appoggio della preside della scuola (Basset) e di un suo amico scrittore (Quinn) riuscirà ad imporre le sue idee ed a creare un programma musicale per i ragazzi di Harlem, ma non solo, manterrà unita la sua famiglia nonostante tutto.
Dopo dieci anni di successi la nuova amministrazione newyorkese deciderà di tagliargli i fondi a favore di programmi giudicati di maggior interesse e lei, ormai sicura dei propri mezzi intraprenderà un'ostinata battaglia per salvare il suo sogno.
Nonostante il grande impegno profuso sia sotto il profilo della sceneggiatura, che mira a toccare le corde del sentimento contro il classismo e la ghettizzazione, che sotto quello dell'impegno degli attori, la Streep ha affrontato massacranti sedute per imparare a suonare il violino, la pellicola non convince appieno. La realtà scolastica dipinta, benché aderente alla realtà, risulta vista e rivista in decine di altre pellicole simili e le numerose scene in cui Roberta insegna il violino ai suoi giovani allievi diventano noiose oltre che scontate; probabilmente qualche sana "sforbiciata" avrebbe decisamente giovato (il film dura più di due ore).
Rimane comunque ben tratteggiato il rapporto tra Roberta ed i suoi figli, come anche le insicurezze che la minano ogni volta che si trova a dover fronteggiare una nuova relazione. La Streep si è ispirata alla vera Roberta pur personalizzandone il carattere come si trattasse più di un personaggio letterario piuttosto che di una persona reale, peraltro a lei affiancata durante le riprese come consulente.
Sicuramente di grande valore la colonna sonora che annovera pezzi classici di grande levatura eseguiti dagli stessi allievi di Roberta insieme a mostri sacri del violino.
Curiosità: L'insegnante Isabel Velasquez è la nota cantante Gloria Estefan già voce dei Miami Sound Machine.
La frase: Temo gli ospiti specie quando portano qualcosa! (parafrasando un grande classico)
Indicazioni: Sentimentali legati alle storie di vita vissuta.
Valerio Salvi
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