Lissy - Principessa alla riscossa
Il 2 gennaio arriverà nelle sale italiane un nuovo film d’animazione dedicato alle famiglie ed intitolato "Lissy, principessa alla riscossa", un "cartoon" molto diverso da quello americano come quello targato Disney o Pixar. Questo è un prodotto tipicamente europeo, d’origine tedesca, nato dalla fantasia del famoso comico Michael Herbig, molto amato in patria, il cui nome è già noto in Italia grazie alla sua interpretazione di Hui Buh e Ritter Balduin in "Uibù - Fantasmino fifone" (2006) di Sebastian Niemann. La sceneggiatura è stata scritta a due mani da Alfons Biedermann e da Herbig, che lo ha anche diretto ed è prodotto dalla HerbX film GmbH.
Dopo aver spopolato in Germania con le sue variegate trasmissioni televisive e i suoi sketch, il regista torna a far parlare di sé nel Bel Paese con un film ispirato ad Elisabetta Eugenia Amalia di Wittelsbach, passata alla storia con il soprannome di Principessa Sissi (Monaco di Baviera 1837 – Ginevra 1898), nata duchessa in Baviera, divenuta poi imperatrice d'Austria (1854-1898) e regina di Ungheria (1867-1898). E’ un personaggio storico che tutti conoscono se non altro grazie ai film in costume di Ernst Marischka con la grande attrice Romy Schneider e più di recente per la serie televisiva a cartoni animati "La principessa Sissi" prodotta nel 1997.
Ora la celebre Sissy torna a vivere, anche se il suo nome qui è Lissy, e vive la sua bellissima storia d’amore con l’egocentrico ed imbranato Kaiser Franz nel castello di Schöngrün, felici ed in armonia le loro giornate passano tra divertimenti e scherzi rendendo addirittura piacevoli gli innumerevoli impegni di corte. A completare l’idillico quadretto c’è la terribile suocera Frau Bruckner, qui non tanto spaventosa, che aleggia per il castello cercando di sedurre il Federmaresciallo, un ometto esile tuttofare che cerca di soddisfare la famiglia reale come meglio può. Tra valzer e balli di diverso tipo improvvisamente, come in ogni favola che si rispetti, fa la sua comparsa il "cattivo" della storia il terribile Yeti delle nevi, che rapisce la giovane Lissy nel tentativo di consegnarla al diavolo con cui ha stretto un patto. Il rapitore e la rapita si troveranno coinvolti in diverse situazioni comiche, inseguiti dai cacciatori, che ricordano i personaggi di Wallace e Gromit, dall’imperatore con al seguito la madre ed il Federmaresciallo. Un lungo viaggio tra mille peripezie porterà gli inseguitori e gli inseguiti a rifugiarsi nel castello del re di Baviera, un uomo di mondo che va in giro con gli occhiali da sole, i capelli lunghi e la barba, caratterizzato da una certa pancia e i cui modi di fare, oltre che l’aspetto, ricordano Tommaso Zanello o Er Piotta, il musicista che tra il 1999 e il 2000 con il personaggio del "Supercafone" si è imposto come re dell’hip hop coatto.
E’ facile capire come le situazioni comiche non manchino, anzi la pellicola appare ricca di sorprese, di gag e battute dissacranti, oltre che politicamente scorrette, che ricordano chiaramente l’atmosfera di Shrek, però la qualità è diversa, così come la finalità. "Lissy, principessa alla riscossa" presenta dei dialoghi ricchi di doppi sensi ed allusioni reali abbastanza esplicite che la portano a non essere adatta ad un pubblico infantile, ma rivolta ad un target più adulto ed eterogeneo.
A prestare la voce a questa principessa così innocente e vivace è la presentatrice e showgirl "più amata dagli italiani": Lorella Cuccarini. La celebre ballerina di "Fantastico", con una voce in falsetto, doppia lo stesso regista e autore Herbig, che nella versione tedesca presta la voce alla sua creatura: la principessa Lissy.

La frase: "Questa è l’originale, avevo pensato di archiviarla per cui ne ho fatto una copia carbone".

Federica Di Bartolo

Scrivi la tua recensione!


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale: interviste.














I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Impossibile collegarsi al Database