Le vie della violenza
Se volete un film con dei dialoghi taglienti, azione, una trama non banale e degli interpreti quanto meno molto particolari, "The Way of the Gun" (Le Vie della Violenza) è la pellicola adatta.
I due scalcinati gangster Parker (Ryan Philippe / "Cruel Intentions") e Longbaugh (Benicio del Toro / "Traffic") dopo aver toccato il fondo (si sono ridotti a donare il seme in una banca per poter racimolare qualche dollaro), hanno deciso di fare il colpo che cambierà le loro vite: rapire una donna che sta conducendo una gravidanza conto terzi (Juliette Lewis / "Strange Days") e chiedere un lauto riscatto al ricco committente. Peccato che il signore in questione faccia parte della malavita organizzata e che non possa disporre liberamente del suo denaro.
Le sue guardie del corpo, che non sono riuscite a proteggere la donna non sono considerate più affidabili, per cui viene incaricato del recupero Sarno (James Caan / "Mickey Occhi Blu"), un personaggio apparentemente innocuo, vista anche la sua non più giovane età, ma in realtà estremamente letale.
Christopher McQuarrie, già sceneggiatore de "I Soliti Sospetti", mischia con cura le carte, anche se non magistralmente come nel suo precedente capolavoro, rendendo tutto confuso fino al momento dello scontro finale.
Le atmosfere del film sono una miscela tra la crudezza di Tarantino, con i suoi dialoghi al limite del surreale, e lo stile delle sfide eroiche di Sergio Leone con le sue pause ed i suoi primi piani.
Eccezionale la figura di Caan che sembra un Sonny Corleone sopravvissuto ed invecchiato all'agguato ne "Il Padrino" ed ormai deluso dalla vita.
La scena iniziale, decisamente slegata dal contesto e finalizzata alla sola presentazione dei protagonisti, è un piccolo cameo in grado di rendere perfettamente tutto il clima del film che seguirà. Imperdibile!
La frase: "I soldi sono quelli che ti porti dal droghiere per fare la spesa: quindici milioni di dollari non sono soldi, sono un movente con attaccato un adattatore universale!"
Curiosità: Nello scontro finale sembra di essere nella scena di chiusura di Butch Cassidy & Sundance Kid quando, in una situazione ormai disperata, escono sparando contro le truppe boliviane, non per niente i nomi dei due protagonisti (Parker e Longbaugh) sono proprio quelli di battesimo di Butch Cassidy e Sundance Kid.
Indicazioni:
L'ideale per iniziare la nuova stagione con un buon "action-movie".
Valerio Salvi
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