Spielberg e il "Dogma". Ha suscitato scandalo la dichiarazione di Steven Spielberg che ha dato la sua adesione in maniera entusiastica al decalogo danese detto "Dogma". Il decalogo prevede che :
Le riprese devono essere fatte in luoghi naturali e senza aggiunte di luci artificiali.
Suono ed immagini devono essere registrati contemporaneamente.
La macchina deve essere sempre portata a mano.
Il film deve essere a colori.
Sono proibiti filtri e trucchi ottici.
Non ci devono essere inutili azioni di violenza.
Sono proibiti i flashback: il film deve essere sempre al presente.
Non sono previsti i generi cinematografici.
Unico formato permesso: il rituale 35 mm.
Il nome del regista deve rimanere anonimo.
Questo manifesto si deve ai registi danesi come Von Trier, Jacobsen., Vinterberg e Levring. Il problema è: come si può conciliare la redditività dei film di Spielberg con opere sicuramente affascinanti ma comunque indirizzate a pochi cinefili? Vedremo se il regista americano riuscirà ancora a sorprenderci. (17 gennaio 2000)