The last exorcism - Liberaci dal male
Chi è la Nell Sweetzer che, con il volto di Ashley Bell, vediamo ritrovarsi in un ospedale di New Orleans in quanto unica sopravvissuta ad un incendio?
Semplice, è la protagonista de "L’ultimo esorcismo" che, diretto nel 2010 dal tedesco Daniel Stamm sotto la produzione dell’Eli Roth autore dei primi due "Hostel", affrontò in salsa mockumentary la abusatissima tematica degli esorcismi raccontando la vicenda di un truffaldino predicatore che si trovava, appunto, a dover esercitare un vero rito finalizzato a liberare dal male la povera posseduta di cui sopra.
Povera posseduta che, sotto la regia del canadese Ed Gass-Donnelly, torna in questo sequel – sempre prodotto da Roth – volto ad abbandonare i realistici connotati del falso documentario per abbracciare quelli del comune film dell’orrore di finzione a tematica demoniaca; mentre, fortemente traumatizzata a causa di quanto accaduto e senza alcuna memoria degli eventi successivi all’esorcismo, ricorda soltanto di essere l’unica rimasta in vita della propria famiglia.
Ma, ovviamente, man mano che entrano in scena nuovi personaggi e che il sonoro provvede a fornire diverse occasioni per far sì che lo spettatore balzi spaventato dalla poltrona, non tardano a verificarsi raccapriccianti eventi destinati a lasciare intuire in maniera tranquilla che l’entità maligna sia tornata con nuove terribili intenzioni nei confronti della ragazza, la quale non può fare a meno di ignorare gli incubi che la perseguitano e di negare di sentire voci e vedere cose che nessun altro sembra essere in grado di sentire o vedere.
E bisogna dire che, tra lenta attesa, immancabili corpi che finiscono per contorcersi e per levitare da terra e, addirittura, uno sgozzamento eseguito da una vittima su se stessa, il lungometraggio di Gass-Donnelly, pur non regalando assolutamente nulla di eccezionale, sembra riuscire a funzionare meglio del suo predecessore, che finì per essere penalizzato soprattutto dalla involontariamente ridicola conclusione.
Anche se, con ogni probabilità, sarà più adatta ad una fruizione in home video questa seconda puntata atta oltretutto a ribadire che l’oscurità non è l’unica forza del nostro mondo, perché ne esistono anche altre che proteggono.
La frase:
"Non credo nei demoni Nell, però credo nel male fatto dalle persone, non dai fantasmi o quant’altro".
a cura di Francesco Lomuscio
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